Galimberti promette una Varese antidegrado e partecipata

In consiglio comunale il sindaco presenta il suo programma. I fondi per la sosta gratis sono stati dati ai disabili per il doposcuola

varese consiglio comunale 2016

Consiglio comunale caldo, per la temperatura, ma meno caloroso dell’inizio consiliatura. La seduta era dedicata alle linee programmatiche 2016 2021, in sostanza il programma della giunta comunale. La seduta inizia con un minuto di silenzio sulla strage di Nizza, la morte di Angelo Chiesa dell’Anpi  e i morti in Turchia.

Maroni da forfait, come anche altri consiglieri impegnati nelle vacanze. Assente anche l’assessore a cultura e turismo Cecchi.
Enzo Laforgia della lista di maggioranza Progetto Concittadino  pronuncia un discorso per commemorare lo storico presidente dell’Anpi.
Luisa Oprandi del PD chiede invece che nasca una rete di collaborazione tra cittadini e istituzione sulla tematica della violenza sulle donne.
Luca Boldetti della Lista Orrigoni parla di collaborazione politica. Carlo Piatti della Lega Nord chiede se il comune sia a conoscenza della presenza di profughi a Masnago all’hotel Plaza, in via Cairoli e nel piazzale dello stadio. Luca Conte del PD commemora Angelo Chiesa.
Spatola del PD avverte che i profughi sono arrivati durante la giunta Fontana.
Crugnola si dice stranito dal dibattito e chiede un cambiamento di stile. Bortoluzzi della Lista Galimberti concorda e loda le parole di apertura del consigliere Boldetti.

A metà serata il sindaco espone le linee programmatiche.
Galimberti detta i tempi: entro due mesi saranno completate tutte le deleghe amministrative e la sfida sarà quella di far partecipare sempre di più i dipendenti alla gestione della macchina comunale.
Il sindaco passa poi a ribadire tutto ciò che aveva detto nei mesi scorsi: essere il sindaco di tutti, incontrare il giovedì i cittadini,  organizzare una giunta al mese nei quartieri,  effettuare ogni anno la consultazione online che deciderà lo stipendio del sindaco. Galimberti segna la sua road map: i tempi certi per i lavori, l’amministrazione trasparente, il bilancio partecipativo,  la sicurezza in tutti i quartieri, i vigili in strada, il piano regolatore del sociale entro la fine del 2016, e nello stesso tempo anche un piano quinquennale per i servizi scolastici,  e il rilancio del turismo. Sulla sicurezza Galimberti annuncia l’assunzione di 4 nuovi vigili urbani.
“Le tempistiche della macchina comunale – osserva il sindaco – devono essere certe, in caso contrario qualcuno, anche se si tratta di un politico, deve rispondere.  Perché questa è l’efficienza che ci viene richiesta ed è il mandato che ci è stato dato dai varesini”.
Il sindaco cita il dimezzamento del 50% dei tempi burocratici,  il piano della mobilità, l’istituzione del mobility manager. C’è poi il piano per Sacro Monte. Il grande capitolo della revisione del Pgt con la variante partirà al più presto. Piazza Repubblica, ambiente, giovani, quartieri, sport. Galimberti conferma che nei prossimi tre anni saranno investiti 20 milioni di euro per i quartieri di Varese.
Il sindaco annuncia una lotta al degrado e ha già chiesto ad Aspem di ipotizzare un grande piano di pulizia per alcune zone delle città. “Vogliamo fare le grandi pulizia stagionali, estive e autunnali,  questo faremo,  ma purtroppo tutto e subito non si può avere.  Chi ha avuto tempo per  farle, non le ha fatte, ma noi vogliamo prenderci il tempo per avviare ciò che abbiamo scritto. Sarå tutto realizzato”.
Il sindaco tocca poi lo spinoso tema dei servizi sociali, chiedendo che non si faccia demagogia su un problema che vede la fascia del bisogno in continuo allargamento.

Il primo cittadino dice poi ufficialmente il motivo per cui non ha esteso la sosta gratis in pausa pranzo a tutta Varese. E afferma che doveva garantire il doposcuola a trenta disabili. Ma che in futuro, con il piano della mobilità chiesto ad Avt, questa promessa sarà rispettata.

La Lega Nord si è lamentata della mancanza del dibattito successivo alle relazione del sindaco e Marco Pinti ha parlato di confronto politico non consentito.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 21 Luglio 2016
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