Maggioranza ok, ma il caso Molina approderá in consiglio

Fabrizio Mirabelli del PD ottiene l'audizione in aula dei vertici della casa di riposo. Battibecco tra Galimberti e Binelli della Lega sull'urbanistica

consiglio comunale varese

Il presidente del Molina Christian Campiotti dovrá comparire in consiglio comunale per una audizione sulla attività della casa di riposo da quando é il numero uno della struttura. Lo ha chiesto al consiglio comunale il consigliere del PD Fabrizio Mirabelli, con una lettera firmata da 20 consiglieri comunali sia della maggioranza (Pd, Lista Galimberti, Progetto Concittadino,  Varese 2.0) che dell’opposizione. Secondo il regolamento comunale bastano 9 firme per obbligare il presidente del consiglio a convocare l’audizione e in questo caso la richiesta di Mirabelli é andata ben oltre il numero minimo. La richiesta prevede che l’audizione si tenga a settembre e rappresenta un passaggio politico che Mirabelli aveva promesso da tempo, nonostante la sua maggioranza abbia concesso una forte apertura alla Lega Civica a cui appartiene il presidente del Molina e il presidente del consiglio Stefano Malerba.

Mirabelli é parso molto soddisfatto della richiesta soprattutto per il risultato che la sua iniziativa ha avuto nella stessa maggioranza.

Un aspetto non banale é che tra i firmatari c’é anche Roberto Maroni,  il presidente della Regione che ha sottoscritto il documento come consigliere comunale ma che in ultima analisi é anche il controllore della Fondazione Molina, poiché la casa di riposo percepisce i fondi regionali e inoltre la fondazione é sottoposta –  come tutte le fondazioni – a un controllo in ambito regionale tramite la Ats della Provincia.  Al consiglio comunale di venerdì sera Mirabelli é stato velocissimo nel proporre la richiesta, ma non é stato l’unico del PD ad esprimere una posizione originale. Il primo punto prevedeva la formazione e votazione delle commissione consiliari. La giunta ne ha proposte 11, mentre 9 sono coincidenti con gli assessorati altre due sono nuove, quella sul Pgt e quella sui rapporti con la provincia. Giampiero Infortuna del PD ha espresso contrarietà in particolare sullo spachettamento della commissione urbanistica  da quella sul Pgt.  Al momento del voto vi sono stati 2 contrari e un astenuto, probabilmente é stato lo stesso Infortuna a esprimere una delle posizioni contro la giunta. Un problema interno al PD,  simile a quanto verificatosi con Luisa Oprandi. Infortuna é stato infatti uno dei più votati alle elezioni ma non ha raccolto nulla, mentre invece sperava di fare l’assessore.

Interessante il dibattito sulle linee guida della giunta Galimberti.  PD e maggioranza hanno espresso posizioni molto positive sul piano della giunta, opposizione dura invece dalla Lega Nord. Marco Pinti ha parlato di opposizione radicale  e puntuale e pronunciato un discorso in cui ha anche ammesso che il centrosinistra ha meritato la vittoria. Molto duro Fabio Binelli che nel suo intervento contro la giunta ha elencato una serie di contraddizioni, a suo avviso,  sui vari provvedimenti fin qui espressi e ha persino ricordato che quando Galimberti era il consulente urbanistico dell’imprenditore Borghi aveva proposto piu volumetrie per le villette dell’ippodromo senza salvaguardare le scuderie. Il sindaco Galimberti ha replicato a muso duro e parlando in replica ha accusato la Lega di essersi limitata a fare l’ennesima demagogia.  Il sindaco ha replicato direttamente a Binelli:”Riguardo al mio presunto conflitto di interessi,  io ho rinunciato a tutti i miei incarichi professionali il 15 novembre 2015 e Binelli lo sa ma non ne ha dato conto nel suo intervento, anche questa é questione di stile”.

Rinaldo Ballerio della Lista Orrigoni ha espresso una posizione di dialogo con la giunta e ha proposto anche un progetto come la passerella che colleghi l’isolino Virginia.

Il voto finale è stato positivo per la maggioranza, compatta nel sostegno al sindaco. Lega e Forza Italia hanno votato contro, ma la Lista Orrigoni ha mostrato un’importante apertura votando con l’astensione.

Gli ultimi due punti erano dedicati a variazioni ed equilibrio di bilancio.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 29 Luglio 2016
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