Morto Massimo Grazioli, il panettiere di Legnano che ha conquistato l’Italia

E' morto nella notte di giovedì 7 luglio il panettiere legnanese che ha stregato i milanesi: Massimo Grazioli. I funerali venerdì 8

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Massimo Grazioli, il panettiere legnanese che ha conquistato Milano e l’Italia con i suoi pani antichi e il “miglior panettone meneghino” della nazione, è morto nella notte del 7 luglio 2016.

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L’annuncio della improvvisa scomparsa di Grazioli, che i lettori di Varesenews hanno conosciuto nei i seguitissimi laboratori ad Anche IO 2015, è stato dato dalla condotta Slow Food di Legnano, a cui era strettamente legato, e dalla figlia stessa, aggiornando la pagina facebook di papà.

«Siamo profondamente addolorati nel comunicare che il nostro grande amico e maestro Massimo Grazioli questa notte ci ha lasciati – è il messaggio del referente della condotta legnanese, Paolo Mauri –  Una grave perdita per la Condotta di Legnano e per tutta L’Associazione Slow Food».

Grazioli, classe 1961, è morto nella notte, probabilmente a causa di un infarto: ieri si sentiva solo stanco, ma andando a dormire ha scherzato come faceva lui, con tutti, con l’atteggiamento vitale e solare che lo contraddistingueva.

«Io ho sempre fatto il panettiere. Mio padre faceva il panettiere, e ho cominciato a lavorare con lui a 14 anni. Poi se n’è andato, così ho preso in mano io l’attività» ci aveva detto in una intervista. Il pane per lui è non è stato solo la sua passione ma un pezzo della sua vita. Con una marcia in più: «A un certo punto, mi sono innamorato del lievito madre, e di farine sempre diverse – ci aveva detto –  Mi piace provare e sperimentare, alla ricerca di buoni ingredienti» Lo faceva in ogni contesto, e non temeva di insegnare i suoi segreti: i suoi corsi erano seguitissimi, e spesso culminavano con una levataccia, perchè portava tutti i suoi corsisti in panetteria, all’ora in cui lui faceva il pane.

«Caro Massimo,  sei riuscito a stupirmi ancora una volta, di solito con il tuo pane e dolci che con la tua abilità sfornavi in quantità sempre maggiori perchè tutti ormai ti conoscevano e volevano le tue “creazioni”, e ora con la tua morte improvvisa e inaspettata – ha detto rivolgendosi per un’ultima volta a lui  Claudio Moroni, Fiduciario Slow Food Provincia di Varese, a  commento della tragica notizia  –  Appunto tu non eri capace di dire di no, eri pronto ad agni richiesta e pronto a tuffarti in nuove imprese e questo alla fine ti ha tradito. La tua generosità da tutti riconosciuta, la tua ironia, la tua persona rimarrà per sempre nel mio cuore oltre al ricordo del tuo pane meraviglioso. Tutti noi siamo tristi e sconsolati, la Condotta Slow Food Provincia di Varese, tutte le altre Condotte d’Italia e non solo, sono uniti alla famiglia in un grande abbraccio».

I funerali si svolgeranno domani pomeriggio 8 luglio alle 16,30 nella chiesa di San Giovanni, in via Liguria 5 a Legnano.


Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Luglio 2016
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Il legnanese Grazioli svela il suo pane a Geo and Geo 4 di 4

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