Sabato alle Bettole è il giorno di Giovanni Borghi
Il premio intitolato a Mister Ignis sarà l'handicap principale della serata
Sabato 30 luglio all’Ippodromo “Le bettole” di Varese si corre la 40esima edizione del premio “Giovanni Borghi“, mister Ignis, grande imprenditore protagonista del boom economico italiano. Borghi, padre di Guido (foto sopra), attuale presidente della Svicc, la società che gestisce l’ippodromo delle Bettole, era un amante dello sport in generale, a cui ha dato tanto sia in termini economici che di passione, e in particolare di ippica.
In un’intervista, pubblicata da “Cavallo Magazine“, l’allenatore Gaetano Benetti ha rivelato che Giovanni Borghi andava personalmente alle aste dei purosangue per scegliere i soggetti migliori e si batteva con grande tenacia fino a quando non si accaparrava il puledro migliore. Fabbrica, famiglia e sport era questa la trinità che venerava il “cumenda”, tanto che spesso le squadre che sosteneva, dal basket al ciclismo, così come la sua scuderia portavano stampigliato il nome “Ignis”. Un marchio, garanzia di passione e sano professionismo.
Il premio “Giovanni Borghi” sarà l’handicap principale della serata. Si corre sulla distanza dei 1.600 metri, pista in erba, ed è riservato ai cavalli di 3 anni ed oltre che non abbiano vinto una corsa di Gruppo II dal 30 luglio 2015 o una corsa di Gruppo III dal 30 gennaio 2016 o una Listed Races dal 30 maggio 2016.
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