Si candidò a destra, è stato eletto a sinistra

“Ho fatto l’ufficiale dei Carabinieri – scrive nel suo profilo – e da allora sono sempre rimasto legato all’Arma che ha come motto quello che per me è sempre stato un insegnamento che ho cercato di seguire: Semper Fidelis».

Quasi semper… si potrebbe aggiungere scherzando. E’ solo una battuta perché Gaetano Iannini comunque la sua scelta di campo nel 2016 l’ha fatta.  Tuttavia il consigliere comunale della Lista Galimberti appena eletto nel centrosinistra a Varese, nel 2009 fu il candidato sindaco di una lista sostenuta da Lega Nord e Pdl, a Ranco, paese del Lago Maggiore dove vive. Fu sconfitto con il 37% dei voti e sedette all’opposizione. In campagna elettorale all’epoca disse: “Ranco sarà la Portofino del Lago Maggiore”.

“Beh è vero – scherza a margine del consiglio comunale Iannini – ma è stata un’esperienza utile quella. Mi sono reso conto che nel centrodestra non c’erano persone molto affidabili, diciamo così, e da allora mi ero molto disinteressato della politica. Specifico che non ho mai preso una tessera, a che in quel caso ero candidato ma senza appartenente a un partito.

Sono un dentista e ho lavorato dieci anni al Molina di Varese, esperienza che mi ha dato tante conoscenze in città. Ho conosciuto Davide Galimberti – racconta –  e ho deciso di candidarmi. Ho apprezzato molto la sua visione aperta. E’ un politico di larghe vedute e di grande spessore e il suo progetto mi ha convinto”.

Iannini è molto gentile e molto signorile e ha una visione laica della politica. “Ormai destra e sinistra non hanno più molto senso – spiega – contano le cose concrete più che le vecchia ideologie”.

E ora un po’ di biografia. Iannini dal 1993 al 1997 è stato presidente dell’associazione carabinieri in congedo di Angera. Ex Rotary Club a Sesto Calende e Angera Lago Maggiore, che ha presieduto nel 2007, ha coadiuvato molto progetti sociali. E’ impegnato in progetti un’odontoiatria Sociale per le fasce più deboli e questo vorrebbe fare a Varese.