Volontariato, sudore e successi. Comincia l’Albizzate Valley Festival

Albizzate Valley Festival è arrivato ufficialmente alla sua quattordicesima edizione nel Comune di Albizzate con un nome che non ha bisogno di spiegazioni: i Subsonica.

Prima ancora che si aprano i cancelli, questa sera giovedì 7 luglio alle 19, i giovani di Albizzate sono già riusciti a raggiungere un risultato straordinario perché avere in cartellone un nome di questo calibro richiede capacità organizzative, affidabilità e una provata credibilità.

E se pensate che questo sia una cosa normale per ogni organizzazione di eventi forse è opportuno aggiungere che la miscela di energie che ogni anno tira in piedi la kermesse albizzatese non è frutto di una professionale società di spettacoli o sostenuto da grandi sponsor: è nato, è cresciuto e si sostiene unicamente attraverso gli sforzi di un’associazione giovanile, no profit e composta da volontari, che anno dopo anno ha saputo affermare le proprie capacità.

L’EDIZIONE 2016
Il festival musicale di Albizzate si svolge nei giorni di giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio, gli spazi dell’area concerto sono aperti ogni giorno dalle 19. Giovedì si esibiranno i Subsonica e I monaci del surf; venerdì i Mellow Mood e i TheGrado; sabato Nero dj set e Inude e Domenica il progetto musicale Sinestesie composto dai gruppi Aucan, Godblesscomputer e Machweo, insieme ai vincitori del premio “Sotto il cielo di Fred” gli Albedo. Le prime tre serate sono a pagamento (le casse sono aperte presso l’ingresso della festa) e la domenica è ad ingresso libero (sul sito le informazioni).

Le novità di quest’anno saranno molte a partire dallo sport alle attività creative ad Albizzate ce ne sarà un po’ per tutti gusti. Si conferma, infatti, lo spazio delle attività sportive pomeridiane di sabato e domenica con i tornei di beach volley, bocce e bubble football e il nuovo spazio l’Hub con workshop, concerti ed eventi.

VIABILITA’, PARCHEGGI E NAVETTA
La nota dolente di un evento che cresce così tanto sono sempre le infrastrutture di contorno, ed essendo Albizzate un normale paese di provincia non ci sono ampi margini in questo senso. I ragazzi di Albizzate hanno però predisposto alcune soluzioni per ovviare al problema. Per la serata dei Subsonica, infatti, è prevista la possibilità di utilizzare una navetta che farà la spola fin al festival partendo dal parcheggio del vino centro commerciale Leroy Merlin (uscita dell’autostrada A8 Albizzate, Solbiate Arno) e dal parcheggio di via Diaz ad Albizzate.

Esistono anche dei parcheggi nei pressi della festa ma è sempre consigliabile usare quelli più ampi del centro paese nell’area ampia di Piazzale Sefro e vicino alla piazza IV Novembre (da lì la distanza a piedi è di 5 minuti).

LA STORIA
Abbiamo seguito tutte le tappe della crescita del gruppo albizzatese lungo le edizioni che si sono succedute, dalle prime con gruppi locali e band emergenti fino ai grandi ospiti nazionali ed internazionali che si sono succeduto sul palco. Ma la ricetta è rimasta la stessa e ogni anno riesce a mettere insieme e coordinare un gruppo di giovani volontari che ormai è arrivato a contare 200 persone che portano la maglia gialla dell’associazione.

La prima edizione di quello che è diventato uno dei più grandi festival musicali indipendenti del nord Italia è stata nel 2003: un migliaio di partecipanti (già allora un successo) e il carattere ruspante delle festa della birra di paese che costellano da sempre l’estate del Varesotto.

Albizzate però ha saputo crescere e anno dopo anno aggiungere un mattone alla propria organizzazione. Ce li ricordiamo al decimo anniversario, il punto di svolta, con le 5mila persone che saltavano sotto la tromba dell’artista Roy Paci. Da allora il livello si è decisamente alzato e il gruppo di giovani ha impresso una spinta ancora maggiore nella sua organizzazione.

È una caratteristica che accomuna tante realtà giovanili della provincia di Varese e della quale Albizzate è solo l’esempio più eclatante. Li abbiamo sempre seguiti tutti, anche con il lavoro di rete che hanno fatto insieme al progetto Discobus di Varese, e abbiamo intravisto qualcosa di molto più profondo che la semplice organizzazione di feste e concerti. E adesso via alla quattordicesima edizione, noi ve la racconteremo e cercheremo di capire una volta in più la ricetta di questo risultato.