Continua la protesta dei lavoratori del Gigante: “A settembre pronti allo sciopero”

Oggetto della protesta è il taglio dei premi che peserebbe sulle buste paghe per circa 2mila euro l’anno a ciascun lavoratore

Protesta il gigante

Continua la protesta dei lavoratori della catena di supermercati Il Gigante dopo la rottura delle trattative sindacali di metà luglio che minaccia il salario dei dipendenti.

Oggetto della protesta, che si è svolta all’esterno del punto vendite di Daverio, è proprio il taglio dei premi che peserebbe sulle buste paghe per circa 2mila euro l’anno a ciascun lavoratore.

A dire dei lavoratori in protesta il premio di risultato sarebbe ormai una voce consolidata del salario da molti anni: «l’azienda sta cercando di risolvere le sue difficoltà toccando l’anello più debole  – spiega Domenico Panariello della segreteria provincial Cisl – quando invece dovrebbe concentrarsi sull’ottimizzare le proprie risorse e noi questo non lo accettiamo».

A condurre la protesta ci sono i delegati Cisl che annunciano, qualora non dovesse riprendere la trattativa, una serie di scioperi a settembre.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Agosto 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.