Riapre con tante novità l’asilo nido Negri Valvo

Confermata l'iniziativa "Nidi gratis" e la squadra. Locali rinnovate e nuove iniziative in programma per coinvolgere il paese

asilo nido

Dal 1 settembre l’Asilo Nido “A. Negri Valvo”, dopo la pausa agostana, riapre ed inizia le attività dell’anno 2016-7. La squadra del personale, educatrici ed ausiliaria, presenti sul servizio da otto anni sempre con risultati più che soddisfacenti, è pienamente confermata.

«Ed i risultati sono chiari – confermo dal Comune -: anche quest’anno le iscrizioni sono state numerose; ad oggi un solo posto libero per completare i 16 posti disponibili. Peraltro l’Amministrazione Comunale ha aderito a “Nidi gratis” l’iniziativa che consente, con determinati requisiti, che la quota della retta del nido a carico della famiglia sia pagata da Regione Lombardia».

Il rinnovamento riguarda i locali, la cui manutenzione è stata effettuata da un gruppo di volontari, e la cooperativa su cui ricadrà la responsabilità della gestione del servizio. L’Amministrazione Comunale ha affidato, infatti, tramite bando, la gestione alla cooperativa sociale Dire Fare Giocare, organizzazione con varie esperienze nei servizi educativi e particolarmente impegnata nella valorizzazione del gioco come strumento di costruzione dell’autonomia dei bambini e delle bambine.

«E, dopo la prima fase di inserimento dei bambini, si annunciano novità – proseguono dal Comune -. Nell’incontro con i genitori dei bambini iscritti la cooperativa ha annunciato di voler offrire la possibilità di una ulteriore apertura prima e dopo l’orario istituzionale del servizio fino a coprire un orario dalle 7 alle 19. E di voler coinvolgere i genitori dei bambini iscritti con laboratori creativi dedicati. Ma l’obiettivo è anche quello di aprire la struttura alla città; saranno organizzati nei locali del Nido, con accesso libero per tutta la cittadinanza, un servizio di Tempo Famiglia il sabato mattina, Domeniche di gioco, Incontri serali di in/formazione per genitori e adulti su tematiche relative all’educazione dei bambini da zero a sei anni».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 31 Agosto 2016
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