Terapia del dolore: 300.000 euro per formare medici e infermieri

Saranno 2.700 gli operatori sanitari coinvolti nel progetto della regione dedicato all'assistenza di quei pazienti la cui malattia è caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione

anziani

«Per Regione Lombardia è una priorità garantire una vita dignitosa a quei pazienti la cui malattia è caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e alle loro famiglie. Le Cure Palliative, in quest’ottica, rappresentano certamente un aiuto davvero prezioso. Per questo Regione Lombardia ha stanziato oltre 300.000 euro per fornire a ciascuna figura professionale operante nelle Reti di Cure Palliative e in quelle di Terapia del dolore adeguate conoscenze, competenze e abilità». Così l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha commentato l’approvazione del ‘Progetto regionale pluriennale di formazione per lo sviluppo dell’ospedale – territorio senza dolore’, in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 10 luglio 2014.

«E’ molto importante – ha detto Gallera – che chi opera all’interno della rete regionale delle Cure Palliative e di Terapia del dolore abbia una formazione specifica e tutti gli strumenti necessari al fine di dare il giusto sostegno, non solo sanitario ma anche psicologico, ai pazienti e alle loro famiglie. Destinatari del percorso formativo obbligatorio sono, infatti, medici di Medicina generale, psicologi, infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti e assistenti sociali. In tutto prevediamo di formare circa 2.700 professionisti, di cui 570 sono medici di Medicina generale».

In considerazione poi dell’elevato livello di articolazione raggiunto dalla Rete regionale delle Cure Palliative attraverso le sue declinazioni locali il progetto formativo 2016-2018 prevede anche un percorso specifico per 160 formatori in Cure palliative.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Agosto 2016
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