Tutti vogliono il cane abbandonato a Boffalora: “In canile non c’è solo lui”

Il video dell'abbandono postato dalla pagina del Comune di Boffalora ha fatto partire la macchina delle adozioni ma arriva l'altolà: "Fate un giro al canile di Magenta, non c'è solo lui"

Cane abbandonato

La vicenda del video in cui due individui abbandonano un cane nei pressi del cimitero di Boffalora Ticino lo scorso 11 agosto ha fatto il giro delle bacheche Facebook di tutta Italia. La pagina del comune sulla quale è stato postato il filmato, registrato dalle telecamere di sorveglianza, è stata presa d’assalto da migliaia di utenti che hanno condiviso il post (75 mila condivisioni) e commentato (oltre 4 mila) mandando in tilt anche i poveri social media manager del Comune che stanno cercando di rispondere ed eliminare i commenti di insulti più pesanti nei confronti degli autori del gesto.

Una gogna mediatica che, fino a ieri sera, non ha prodotto il risultato sperato e cioè quello di incastrare gli autori dell’abbandono mentre ha acceso il motore della macchina delle adozioni: a decine hanno chiesto di poter portare a casa l’incrocio di spinone recuperato poco dopo l’abbandono.  Il Comune, però, ha dovuto specificare che il cane è stato affidato al canile G3A di Magenta e che nella struttura ci sono anche molti altri quattro zampe in cerca di qualcuno che se ne prenda cura.

Ecco cosa scrivono sulla pagina facebook

Ri-salve a tutti, dato che siamo solo 3 amministratori che gestiscono la pagina FB del comune, potete immaginare come sia impossibile rispondere singolarmente a tutti, per i commenti “forti”, facciamo il possibile. Visto che ci sono molte domande simili, ripetiamo alcune risposte.

1) i delinquenti non sono ancora stati individuati, inutile chiedere notizie, se ne avremo, le metteremo subito qui

2) non è semplice come CSI, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, ma non basta avere la targa come potete immaginare e non essendo il cane registrato tramite microchip, la complicazione è maggiore

3) il cane sta bene, per l’adozione vi dovete rivolgere all’associazione G3A di Magenta, il comune non gestisce l’adozione

4) avendo ricevuto decine di richieste per l’adozione, ovviamente sarà difficile gestire la cosa, MA magari potete fare un giro lo stesso al canile e ne adottare un altro :))

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Agosto 2016
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Sulla questione dei canili ci sarebbe anche da dire due cose. La moda di avere un cane che sembra aver contagiato ormai milioni di italiani e di anziani che credono di avere il surrogato dei figli, questa moda ha fatto sì che gli allevamenti di cani esplodessero per aumentare l’offerta di animali a fronte della aumentata richiesta.
    Quello che però non è cambiato è la mentalità degli italiani che vogliono sempre tutto ad ogni costo. Non si chiedono se la loro vita, la loro casa, i loro spazi siano compatibili con la presenza di un cane, animale che comunque vuole un certo grado di attenzione da parte del proprietario.

    Questo ha fatto sì che molti scoprono di aver fatto una cavolata, che il cane non è uno smartphone che basta ricaricarlo nella presa di corrente, che il cane vuole anche uscire all’aria aperta (a Varese ho visto 2 pastori tedeschi confinati su di un balcone, ampio ma pur sempre balcone).

    Allora gli italiani scoprono l’abbandono ed i canili si riempiono di animali che forse non avrebbero dovuto nemmeno essere concepiti forzatamente, animali frutto solo di una logica di business.

    I cani hanno invaso la vita degli italiani che li trattano meglio delle persone, per poi liberarsene quando gli stessi diventano un problema o un fastidio. Non sarebbe meglio educare per un acquisto consapevole? Non tutti possono avere un cane. Forse sarebbe il caso di iniziare a porre dei paletti ed ammetterlo.

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