“Abbiamo fatto decine di segnalazioni, anche sui servoscala”

La dirigente scolastica Stefania Leo risponde su diversi punti alla dura presa di posizione del sindaco Andrea Cassani. "Richieste consegnate in una cartelletta durante il sopralluogo di luglio"

Stefania Leo

Dopo le dure parole del sindaco di Gallarate all’indirizzo della dirigente scolastica (qui) sul caso del montascale rotto e i ragazzi disabili portati in classe a braccia, la preside dell’Istituto Ponti risponde al primo cittadino con una lettera aperta. Nel frattempo il Comune è intervenuto rimettendo in funzione uno dei montascale guasti (vedi qui): riceviamo e integralmente pubblichiamo

 

Gallarate, 14 settembre 2016

Illustrissimo Sindaco,
affido alla stampa queste righe, convinta di farle cosa gradita.

Mi preme particolarmente smentire, prontamente e seccamente, le sue tristissime affermazioni, relative allo stato dei servoscala dell’istituto che dirigo da due anni, non per proseguire nella polemica sterile e senza senso che lei ha voluto avviare ma, semplicemente, perché desidero che le famiglie dei miei alunni sappiano che non consento a nessuno, né tantomeno a lei, caro sindaco, di mettere in discussione l’operato mio e dei miei collaboratori.

Agli atti della segreteria del mio istituto sono depositate decine e decine di richieste di intervento, relative non solo ai servoscala, che da tempo purtroppo restano inevase. Sarò felice di mostrarle a quanti avessero desiderio di visionarle.

Devo, purtroppo, anche ricordarle che, durante il suo sopralluogo nei plessi dell’Istituto Comprensivo Ponti, è stata consegnata una cartelletta (proprio nelle sue mani, sindaco!) contenente tutte le cosiddette richieste “urgenti”, che tanto si sperava venissero da lei prese celermente in considerazione. Tra quelle, sindaco, si parla anche dei servoscala!
E dico anche, perché in realtà molto preoccupante è la situazione delle numerosissime infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto del plesso “Ponti” (quando piove siamo costretti a posizionare secchi in alcune aule e nelle palestre), della mancata raccolta e smaltimento di grosse quantità di rifiuti accumulati nei locali sottocala, da lei visitati, nel plesso di via Confalonieri.
Ad oggi, purtroppo, tutto resta invariato.

Credo sia inutile che io prosegua in questa sterile elencazione.
Ritengo, invece, molto più importante, caro sindaco, darle qualche consiglio, che spero lei voglia accettare.

Non ho molto apprezzato l’esuberante ed irrispettosa sua risposta ad un’intervista, non richiesta dalla sottoscritta, che voleva comunque semplicemente ricordare la necessità di “adoperarsi” in fretta per le scuole di Gallarate.
Non posso che addebitare questa eccessiva “sfrontatezza” della risposta alla sua giovane età. Io non ho molti anni più di lei ma ho imparato che, nei rapporti interpersonali, è sempre opportuno e necessario dotarsi di “ponderazione” e “misura”.
Le consiglio di adottarle, sindaco!

Le auguro, ma soprattutto lo auguro ai Gallaratesi, un sereno e proficuo lavoro, certa del fatto che episodi così spiacevoli siano assolutamente da evitare, soprattutto se vedono come protagonisti rappresentanti delle istituzioni, dai quali i cittadini si aspettano equilibrio e rispetto.

Se ha tempo, sindaco, dia uno sguardo alla cartelletta!
Felice di aver “perso” l’occasione di conoscerla…

Il Dirigente Scolastico
dell’Istituto Comprensivo Ponti di Gallarate
Dott.ssa Stefania Leo

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Settembre 2016
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  1. Avatar
    Scritto da gpio

    Da cittadino gallaratese, mi compiaccio per il tono e il contenuto della lettera della Dirigente scolastica.
    Sembra che in questa città sia andato tutto a catafascio, finché non sono sopraggiunti quelli del 7° Cavalleria, con la precisa intenzione di sistemare le cose una volta per tutte e di far vedere chi comanda, finalmente, con parole ‘chiare e ben cantate’ e anche con punizioni esemplari (l’ambulante di via Mazzini, per es.)!
    Bene così, per i fatti poi occorrerà aspettare di ritrovare quella benedetta cartellina…

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