Bonazzi: «Buona partita, ma abbiamo regalato due gol»

Anche l'ex Zaffaroni applaude la Pro: «Ho visto una squadra viva e per niente remissiva»

pro patria sandro turotti roberto bonazzi

Al termine della sconfitta interna contro il Monza, il mister della Pro Patria Roberto Bonazzi non boccia la sua squadra: «Nel nostro momento migliore abbiamo preso il gol. Abbiamo fatto bene nei primi 20 minuti, poi loro hanno trovato il vantaggio. Nel secondo bene siamo entrati bene, trovando il pareggio, ma loro ci hanno tagliato le gambe con il secondo gol. I ragazzi però sono stati bravi, anche se i due gol sono stati regalati, soprattutto il secondo. In quel caso abbiamo perso tre contrasti, bisogna essere più cattivi. Non ho visto oggi grandissima differenza tra una squadra e l’altra: a me oggi la Pro Patria è piaciuta, a tratti abbiamo anche fatto meglio del Monza. Sono contento: prestazione e impegno non sono mancati. A fine partita le parole dei tifosi sono state le stesse di settimana scorsa: bisogna vincere. Davanti non avevo tanta scelta: ho solo Bortoluz per ora. Mercoledì in Coppa Italia giocherà chi finora ha visto meno il campo, a parte ovviamente gli infortunati».

Marco Zaffaroni, grande ex della gara, è soddisfatto di vittoria e prestazione del suo Monza: «Per fare punti qua bisognava battagliare, lo sapevamo. Siamo stati bravi a trovare il vantaggio. Era un esame importante, la prima gara di livello e abbiamo fatto bene. Ogni settimana dobbiamo aggiungere qualcosa e anche oggi lo abbiamo fatto. In questo caso non dobbiamo vedere la classifica, ma la crescita: è ancora molto presto ed è inutile fissarci sulla graduatoria ora. D’Errico è un ragazzo in cui Antonelli credeva ciecamente e non conoscendolo prima ho visto un ragazzo che va a duecento all’ora, non perde mai un allenamento e quindi non posso dire nulla sul suo conto. La Pro Patria mi è apparsa una squadra viva e per niente remissiva, questa è l’impressione che mi ha fatto oggi. Tornare a Busto Arsizio è sempre un piacere: rivedo facce che non vedo da tanto e sono contento. Si è avversari nei novanta minuti, ma poi tutti amici».

Non è bastato alla Pro Patria il gol di Mattia Mauri, che però ha lasciato il campo per un problema fisico: «Mi si è bloccato un po’ il ginocchio e non riuscivo a correre. Ho chiesto subito il cambio per non peggiorare la situazione. Sono un po’ arrabbiato perché il mio gol non ci ha portato punti. Noi vogliamo vincere e oggi non ci siamo riusciti anche se abbiamo giocato alla pari, anche forse qualcosa in più del Monza. Dovremo fare di più ancora, cattiveria agonistica, grinta. Lavoreremo per migliorare. Bisogna saper reagire e fare meglio più avanti».

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Pubblicato il 25 Settembre 2016
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