Da Lavena Ponte Tresa ad Amatrice, un lungo filo di solidarietà

La raccolta di fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto prosegue sabato 10 settembre con l'Amatriciana solidale in piazza Sangiorgio

Lavena Ponte Tresa - solidarietà terremoto

Continua la mobilitazione della comunità di Lavena Ponte Tresa a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto.

Molte le iniziative messe in campo fin dai primi giorni dopo il sisma che ha distrutto Amatrice e alcuni centri del centro Italia, ma la solidarietà dei cittadini, delle associazioni e degli esercenti di Lavena Ponte Tresa non si ferma.

Sabato 10 settembre è in programma l’Amatriciana della Solidarietà, un evento organizzato dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco e dalle associazioni del paese. A partire dalle ore 9 in piazza don Attilio Sangiorgio sarà possibile pranzare con una gustosa pasta all’amatriciana (ma non solo) e contribuire così alla raccolta fondi coordinata dal Comune.

Un’iniziativa che vede coinvolte tante realtà associative del paese, ma anche la grande distribuzione: tutto il necessario per realizzare l’Amatriciana della Solidarietà è stato infatti donato dai quattro supermercati presenti a Lavena Ponte Tresa: Bennet, Carrefour, Coop e Tigros.

“Anche gli esercizi commerciali e gli ambulanti del mercato si sono impegnati a raccogliere fondi o a donare qualcosa in questa occasione, ciascuno secondo la propria possibilità  e la propria attività – dice il sindaco Massimo Mastromarino – Stiamo registrando una grande partecipazione di tutta la comunità, dei cittadini, delle associazioni, della parrocchia e questo è molto bello e credo più importante e coinvolgente del semplice dono di denaro componendo un numero di telefono o cliccando sulla tastiera. A differenza di altri comuni abbiamo pensato di concentrarci sulla raccolta fondi, che proseguirà ancora per diverse settimane. Quando avremo finito, contatteremo uno dei quattro comuni toccati da questo dramma e concorderemo la destinazione della somma raccolta”.

Il progetto di sostegno alle popolazioni terremotate del centro Italia ha preso il via lo scorso weekend alla festa che si è tenuta a Villa Pion, durante la quale nella cassetta a forma di cuore posta nel parco sono stati raccolti in poche ore quasi 250 euro e proseguirà con altre iniziative almeno fino alla fine di ottobre: “Tutti si stanno mobilitando – dice Mastromarino – la parrocchia, ad esempio, verserà le offerte delle messa solenne in occasione della festa patronale di domenica, la Caritas donerà quanto raccolto con il mercatino dei vestiti usati, le associazioni sportive stanno programmando degli eventi. La nostra idea, inoltre, è quella di continuare anche più avanti a sostenere questi paesi con iniziative di amicizia e collaborazione, ma su questo ragioneremo poi, una volta chiusa la fase dell’emergenza”.

Il Comune ha aperto un conto corrente dedicato alla raccolta degli aiuti, su cui in pochi giorni sono già confluiti circa 1.000 euro. Questo è l’Iban per effettuare i versamenti: IT94S0569650360000009004X07

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

Giorno dopo giorno con VareseNews ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.

Pubblicato il 06 Settembre 2016
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