Il Consiglio comunale? Ora puoi rivederlo su You Tube

Da tempo se ne parlava e ora la possibilità di rivedere le sedute del consiglio comunale di Vedano Olona sul proprio Pc o smartphone diventa realtà.

L’Amministrazione sta infatti concludendo la fase sperimentale di un progetto per mettere in rete le registrazioni delle sedute consiliari sul canale YouTube del Comune. “Abbiamo lavorate durante l’estate a questo progetto, tuttora in fase sperimentale – dice il consigliere delegato alla Comunicazione Pino Santacroce – ma che ora è praticamente completato e sarà reso ufficiale dal prossimo consiglio”.

Online, per ora, solo la seduta del 29 luglio scorso, servita a mettere a punto il sistema di registrazione e il posizionamento della telecamera.

Sull’iniziativa, non ancora presentata ufficialmente, si registra già una nota polemica della sezione cittadina della Lega Nord: “Finalmente, su iniziativa del gruppo consiliare “Per Vedano”, i consigli comunali, sempre più deserti nonostante le tante promesse di condivisione con la cittadinanza da parte di “Vedano Viva”, sono disponibili su YouTube, in un canale del Comune di Vedano Olona. L’Amministrazione Citterio, nella persona del responsabile alla comunicazione Pino Santacroce, avevano promesso proprio in Consiglio comunale, che ad aprile, insieme al nuovo sito web, sarebbe partita la pubblicazione in streaming delle registrazioni dei Consigli Comunali come richiesto dalla mozione della minoranza, e mentre il nuovo sito web ancora non si sa a che punto sia, perlomeno con le registrazioni web online, le loro mancate promesse avranno un più vasto pubblico e rimarranno a futura memoria… Inoltre tutto è partito nel più completo silenzio, nonostante abbiano un responsabile della comunicazione, non hanno nemmeno informato i consiglieri che lo avevano proposto. I casi sono due, o non lo sanno nemmeno loro, o non vogliono che lo sappiano troppe persone”.

“Una polemica del tutto sterile e fuori luogo – ribatte il consigliere Pino Santacroce – anche perché la passata amministrazione, a cui la Lega dà il merito del progetto, ci ha messo quattro anni per “studiare” la faccenda e non ha fatto un bel niente. Noi in cinque mesi abbiamo realizzato il progetto, per di più spendendo la metà rispetto a quanto preventivato, dal momento che abbiamo utilizzato l’impianto già esistente per le registrazioni audio, integrandolo con le riprese video. Diciamo che c’è chi parla e c’è chi fa, e questa è la differenza sotto gli occhi di tutti”.

Dal prossimo consiglio comunale, dunque, tutte le registrazioni delle sedute consiliari saranno online, registrate. “Non è stato scelto lo streaming perché tecnicamente più complicato e costoso – conclude il consigliere alla Comunicazione – mentre con YouTube tutto è più leggero da un punto di vista dei dati e delle attrezzature necessarie. Per quanto riguarda la non comunicazione ufficiale non abbiamo proprio niente da nascondere, direi al contrario che è un atto di grande trasparenza la messa in rete dei consigli comunali. Semplicemente volevamo chiudere la fase sperimentale ed essere sicuri che funzionasse tutto. Ora siamo pronti e dal prossimo consiglio comunale tutti saranno informati”.