L’October Grap cambia casa

L’October Grap cambia casa. La tradizionale manifestazione che richiama gli amanti delle grappa da tutta la provincia quest’anno si terrà ad Agra e non al Ristoro del Lago Delio, come da tradizione: «Dopo mesi di incertezze abbiamo trovato un posto e l’evento si farà».

A rassicurare gli habituè è Silvana Gambacci: «Quando si è diffusa la voce che l’evento era in forse ci hanno scritto in tanti e così, nonostante i problemi, abbiamo deciso di fare il possibile per realizzare anche questa edizione». Sabato 29 e domenica 30 ottobre l’evento è quindi ad Agra, al Parco dei Daini, per la sua 25esima edizione. «Negli anni eravamo arrivati ad organizzare cinque fine settimana di fila ma quest’anno, non avendo più una nostra sede, abbiamo potuto impegnarci per un solo fine settimana».

Silvana Gambacci è conosciuta come La Sisa e per dodici anni è stata il punto di riferimento del Ristoro Del Lago Delio. Ha servito piatti caldi la domenica a pranzo, birre e panini agli escursionisti amanti della montagna. Con il figlio Mauro ha organizzato eventi a tema tra cui, appunto, quello dedicato ai distillati.

A maggio di quest’anno però, ha lasciato il Ristoro. La Provincia, proprietaria dello stabile, una volta scaduto il bando di gestione ha deciso di metterlo in vendita (all’interno del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari) . «Abbiamo chiuso il locale a dicembre, i termini di vendita per noi non erano accettabili».

La nuova edizione dell’October Grap quindi, cambia casa: «Ma la manifestazione no. Ci sarà grappa servita al metro e cucina aperta con specialità locali». Gli avventori potranno scegliere tra 180 etichette di grappe e liquori differenti e ordinare da 6 a 211 bicchierini alla volta, ovvero da mezzo metro a due. «Il tutto è nato venticinque anni fa al Ristoro Della Forcora, il primo locale che ho preso in gestione – continua Silvana -. Quando siamo passati al Ristoro Del Lago Delio abbiamo continuato la tradizione. E’ una manifestazione che è cresciuta sempre di più».

L’idea arriva dal Trentino dove «era proposto il mezzo metro e il metro di grappa. Noi abbiamo ampliato l’offerta». Un evento che ormai è parte della tradizione del Luinese, tanto che il giovane cantautore Giò De Sfàa gli ha dedicato anche una canzone.