Polizia Locale, Gemonio se ne va, “Più multe per coprire i costi”

La polizia locale di Gavirate pattugliava anche le strade di Gemonio, dava le multe e svolgeva i compiti dei “ghisa” e lo faceva in virtù di una convenzione tra i due paesi.

Si usa il verbo al passato perché dal primo ottobre la convenzione coi vicini di casa è sciolta: lo ha deciso il consiglio comunale di questa sera dopo la richiesta avanzata dall’amministrazione gemoniese del 5 agosto scorso.

Tutto bene dunque? Non proprio secondo l’opposizione perché per questo servizio Gemonio versava ogni anno circa 20 mila euro a Gavirate. Soldi che in bilancio figurano, perché la convenzione aveva una scadenza naturale per fine anno.

Le minori entrate, però – circa 5 mila euro – verranno compensate con le ‘infrazioni al cds’, le multe.
Sul punto, introdotto dal vice sindaco Massimo Parola, si è sviluppato un breve dibattito in Consiglio.
Il sindaco Silvana Alberio ha assicurato che sebbene con la rescissione di Gemonio si libereranno risorse in termini di agenti sul territorio, queste non verranno impegnate per una campagna di recrudescenza nei riguardi degli automobilisti gaviratesi.

“Verrà impiegato meglio il “Targa system“, strumento a disposizione della polizia locale che permette la lettura della targa e sanzionare i veicoli privi di assicurazione e senza la revisione aggiornata”, ha specificato il primo cittadino.

Un sistema, quello della lettura in tempo reale delle targhe, che in questi mesi ha dato ottimi risultati secondo quanto affermato dal sindaco.
La minoranza si è astenuta esprimendo dubbi circa l’opportunità di ripianare la minor entrata con le infrazioni al codice della strada.
Il targa system è un dispositivo in dotazione della polizia locale di Gavirate dal luglio scorso: può venire applicato in postazione fissa o mobile e anche a bordo dei veicoli di servizio. Con una fotocamera vengono lette le targhe e l’esito viene confrontato con database del ministero dell’Interno.