Primo giorno di scuola con il montascale rotto, bambini portati in classe a braccia

L'episodio lunedì alle Ponti, entrambi i dispositivi dell'istituto erano fuori uso. Il sindaco dice che non era stato segnalato e attacca la dirigente: "Alla riunione in Comune non si è fatta neanche vedere"

scuole medie Ponti Gallarate

Alle scuole medie Ponti il primo giorno di scuola, lunedì 13 settembre, si è aperto con un problema non da poco: due ragazzini disabili sono stati portati in classe a forza di braccia, perché i due montascale dedicati erano fuori uso. Un caso che è stato sollevato dalla dirigente Stefania Leo, che ha spiegato che uno dei due montascale era rotto da luglio e che problemi di funzionamento ai due impianti erano noti già dall’inverno scorso ed erano stati segnalati. «Abbiamo mandato diverse segnalazioni ed è stato detto anche nel corso del sopralluogo [della giunta] a luglio»

Il giorno dopo l’inghippo (di certo un po’ umiliante per i ragazzini coinvolti), dal Comune arriva un impegno a risolvere il problema, ma il sindaco Andrea Cassani prende di petto non solo il guasto, ma anche la stessa dirigente scolastica. «Sono davvero dispiaciuto. Purtroppo nessuno ha avvisato gli uffici comunali del guasto e questo è grave perché ci risulta che il problema fosse noto dal 7 settembre, giorno in cui la ditta appaltatrice ha effettuato la verifica degli impianti». Palazzo Borghi, in una nota inviata, ribadisce che “in nessuno degli uffici comunali sono pervenute richieste di intervento (né scritte, né verbali) sul guasto del servoscala”.

Diversa dunque la ricostruzione del sindaco rispetto a quella della dirigente«Nel corso del sopralluogo di luglio abbiamo verificato il non funzionamento dell’impianto alla destra dell’ingresso, mentre il personale ci ha garantito il buon funzionamento del secondo servoscala». E ancora: «Abbiamo detto e lo ribadiamo che le scuole per questa amministrazione sono una assoluta priorità e che interverremo sempre in caso di urgenza. Ma serve la stretta collaborazione dei dirigenti».
Anche in passato il confronto tra dirigenti e amministrazione (Guenzani) è stato animato, ma in questo caso Cassani affronta con durezza il caso: «Ho avuto il piacere di vedere il volto della “preside” delle Ponti Stefania Leo solo questa mattina sui giornali, dal momento che il giorno del sopralluogo e il giorno della riunione con tutti i dirigenti non si è fatta viva. Vorrei dire a lei (quando mi concederà l’onore di presentarsi) e a tutti che i problemi si risolvono rivolgendosi in Comune: se mentre faceva le dichiarazioni alla stampa e mentre sceglieva la foto da fare pubblicare [riferimento all’immagine pubblicata da La Prealpina] ci avesse anche avvisato, avremmo guadagnato un giorno».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 13 Settembre 2016
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