Licata: “Mi candido per la continuità”

Il sindaco Licata spiega il suo programma per le elezioni provinciali

giuseppe licata

Tra i sindaci che si candidano alle elezioni del consiglio provinciale c’è Giuseppe Licata, 39 anni, laureato in Ingegneria Informatica, da 10 anni dipendente della Prefettura di Varese quale Funzionario Informatico: dal maggio 2014 Sindaco di Lozza, eletto in una lista civica in contrapposizione alla Lega Nord. Ci ha inviato una sua memoria sulle elezioni.

Ho scelto di candidarmi alle prossime elezioni provinciali con la volontà di impegnarmi con determinazione per il territorio provinciale e credendo fermamente nella grande valenza dell’Ente Provincia che, a prescindere dall’esito del Referendum Costituzionale, anche nella forma di Area Vasta, dovrà
necessariamente giocare un ruolo cardine nello sviluppo armonico del nostro territorio”.

Licata è nella lista del centrosinistra ma non è iscitto al Pd:
“Mi candido, da Civico, all’interno della lista “Civici e Democratici” perché sono convinto che in questo momento sia fondamentale dare continuità al lavoro svolto in questi anni dagli amministratori provinciali, puntando con più decisione sull’innovazione istituzionale ed evitando sterili contrapposizioni politiche in
una fase realmente “costituente” per la nuova Provincia/Area Vasta.
Ritengo che la Provincia/Area Vasta dovrà assumere un autorevole ruolo di “cabina di regia” per un territorio suddiviso in Zone Omogenee, territori con precise e distinte vocazioni e strategie, e dovrà inoltre divenire sempre più la “casa dei Comuni” anche centralizzando determinati servizi e funzioni.

Nel corso di questa campagna elettorale, che ho incentrato sulla concretezza, ho avuto modo di incontrare decine di amministratori locali. Da loro ho avuto conferma delle istanze di un territorio che ha bisogno più che mai di riferimenti prossimi e di iniziative concrete in una fase storica in cui i Comuni sono in difficoltà a mantenere la qualità dell’azione amministrativa attraverso risorse sempre più scarse e norme sempre più complesse. A tal riguardo, se eletto, ho intenzione di spendermi principalmente sui seguenti progetti che menziono in estrema sintesi:
Ufficio provinciale dedicato al monitoraggio dei bandi europei: composto da personale altamente formato e continuamente aggiornato. Centralizzazione dei servizi informatici di base: attraverso l’utilizzo della tecnologia web con grandi
risparmi per i Comuni che allo stato attuale sono “ostaggio” delle ditte informatiche.
Unificazione del trasporto pubblico locale per Zone Omogenee: a beneficio dei residenti nei comuni limitrofi ai grossi centri ma anche a beneficio dell’ambiente, della viabilità e dei commercianti nei centri stessi.
Unificazione della Polizia Locale per Zone Omogenee: agenti più formati che agiscano su territori più ampi in maniera più coordinata con Polizia di Stato e Carabinieri. Condivisione con i Comuni delle professionalità a disposizione della Provincia: modalità semplificate per la collaborazione di dipendenti della Provincia con i Comuni.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 10 Ottobre 2016
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