Club Italia battuto da Firenze, ma Egonu è da record

Le azzurrine cedono 2-3 al Bisonte nella prima delle due partite del PalaYamamay. La 17enne è fantastica: i 46 punti sono primato per la Serie A1

Sono state due ore e mezza di grande battaglia quelle tra il Club Italia Crai di coach Lucchi e Il Bisonte Firenze di coach Bracci. Le azzurrine hanno combattuto e nonostante la sconfitta per 2-3 (21-25, 26-24, 23-25, 25-20, 18-20), hanno dimostrato di essere una formazione da non sottovalutare e portato a casa un punto importante per la classifica.

Tutti parziali sul filo del rasoio, per una partita che ha regalato tante emozioni ai tanti tifosi che hanno colorato gli spalti del Palayamamay.

Mattatrice della partita, Paola Egonu, che con 46 punti batte ogni record mai segnato in serie A1 e si conferma essere il vero astro nascente del movimento azzurro femminile. Dietro di lei Melli, con 13 punti e capitan Perinelli, con 10 punti. Dall’altra parte della rete brilla Sorokaite che segna 31 punti e un ottimo 47% positivo, seguita da Melandri e Calloni.

La partita inizia male per il Club Italia che commette tanti errori e lascia spazio alle avversarie, mentre il secondo set c’è un cambio di atteggiamento che porta oltre il venticinquesino punto e rende il set “infinito”. Il terzo set è dominato dalle toscane mentre il quarto dalle azzurrine, che poi nel quinto danno battaglia, con un finale di set da mozzare il fiato.
Da sottolineare la prova superlativa delle ragazze di coach Lucchi in ricezione; per loro 75% di positività di squadra, con punte dell’83% per Perinelli e 74% per il libero De Bortoli.

Il prossimo impegno per le azzurrine sarà ancora a Busto Arsizio, ma stavolta da ospiti, visto che domenica 6 novembre, alle 17, il Palayamamay ospiterà il match con le padrone di casa della UYBA.

LA PARTITA
Coach Lucchi schiera Orro in regia, Egonu opposto, Botezat e Mancini al centro, Melli e Perinelli schiacciatrici e De Bortoli libero.
Il primo set si apre con una forte spinta di Calloni che porta le sue sul 4-7 ma le giovani azzurre non si arrendono e di riportano subito a -1 (6-7). Egonu sale in cattedra e mette in seria difficoltà la difesa fiorentina, in un match che si combatte in grnade equilibrio (17-17). Le ragazze di Bracci però reagiscono e scappano via, portando a casa il risultato (21-25).

Il secondo parziale inizia in equilibrio, poi Firenze prova a fuggire e si porta sull’8-11 ma Perinelli non molla e firma il 12-12. Ne segue un lungo punto a punto che dura fino ai vantaggi, vinti per un soffio da Calloni e compagne per 26-24.

Nel terzo set il turno in battuta di Sorokaite porta il punteggio sul 4-7 e Lucchi prova a camibare il gioco inserendo Lubian per Mancini. Egonu e Sorokaite ingaggiano una battaglia a suon di bombe (14-16) e ancora una volta la sfida si conduce punto a punto. Sul 23 pari, gli attacchi di Calloni e Brussa segnano il 23-25.

Il quarto set inizia bene per il Club Italia che volano sul 17-9 con una grinta che blocca le avversarie e chiude il punteggio sul 25-20.

In avvio di tie break Egonu si scatena e trascina le sue compagne sul 6-3 ma le bresciane non ci stanno e reagiscono con un triplo muro di Melandri che porta sull’8-9. Egonu prova a fare la differenza ma dall’altra parte Sorokaite non ci sta e attacca forte. Si va ai vantaggi e il set sembra non finire mail con le due formazioni decise a darsi battaglia fino all’ultimo secondo. La spunta Il Bisonte che con l’attacco di Solrokaite, chiude set e partita 18-20.

I COMMENTI
Al termine della partita, non manca il sorriso sul volto di Egonu: “Sono molto felice di quello che sto facendo in questo campionato, devo ringraziare la squadra che crea il clima giusto e mi sostiene in tutto quello che faccio. Sono però anche arrabbiata perché oggi avremmo potuto portare a casa i due punti. Dobbiamo imparare a gestire meglio i punti decisivi dei set”. Soddisfatto anche coach Lucchi che vede di volta in volta i progressi delle sue: “Penso che sia stata una buona prestazione di squadra, Egonu ovviamente si è distinta, ma nulla da dire anche sulla regia e la ricezione. Dobbiamo migliorare sulla fase break, soprattutto in difesa: loro sono state più brave proprio in questo fondamentale e hanno meritato di vincere. Comunque è stata una gran partita: sono soddisfatto perché le ragazze stanno crescendo. Queste gare ci permettono di accumulare un grande bagaglio tecnico e mentale, sono sconfitte che per noi valgono come vittorie”. Anche Melandri commenta positivamente la prestazione sua e delle sue compagne: “Siamo state brave a restare concentrate, non dare nulla per perso e crederci fino in fondo. Credo che sia stata una bella partita e che il pubblico si sia divertito molto, ci sono stati alti e bassi ma complessivamente la qualità è stata alta. Noi abbiamo avuto quel pizzico di esperienza in più che ci ha premiato, anche perché venivamo proprio da un altro tie break perso ai vantaggi”.

IL TABELLINO
Club Italia Crai – Il Bisonte Firenze 2-3 (21-25, 26-24, 23-25, 25-20, 18-20)

Club Italia: Enweonwu ne, Perinelli 10, Morello ne, Lubian 1, Ferrara ne, Orro 3, De Bortoli (L), Mancini 6, Arciprete 1 Melli 13, Botezat 9, Cortella ne, Bulovic ne, Egonu 46.
Il Bisonte Firenze: Sorokaite 31, Brussa 5, Bechis, Bayramova 6, Norgini ne, Enright 12, Bonciani ne, Melandri 13, Parrocchiale (L9, Repice ne, Pietrelli, Calloni 13.
Arbitri: Gasparro, Talento
Note. Club Italia: battute sbagliate 14, ace 5, muri 8. Firenze: battute sbagliate 9, ace 4, muri 9. Durata set: 26’ 30’ 30’ 28’ 25’. Spettatori: 865.

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Pubblicato il 30 Ottobre 2016
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