Continua lo sciame sismico: crolli in 100 comuni

Oltre 200 scosse di assestamento in 24 ore che hanno causato almeno 40.000 sfollati. Oggi riunione del Consiglio dei Ministri per le prime misure per affrontare l'emergenza

Continuano senza sosta le scosse di assestamento del terremoto del 30 ottobre. Sono state oltre 500 quelle registrate nelle 24 ore successive alle 7.40 di domenica 30 ottobre, quando la crosta terrestre si è fratturata liberando un’energia seconda solo al sisma dell’Irpinia.

Galleria fotografica

Nuovi crolli ad Amatrice 4 di 6

GLI SFOLLATI

Il sisma ha colpito complessivamente 100 comuni causando quindi almeno 40.000 sfollati: 25mila nelle Marche, 10-15mila in Umbria, 2mila nel Lazio e mille in Abruzzo. Molte persone -circa 8.000- sono già state trasferite in 2.000 alberghi della costa adriatica, altre ancora ospitate nelle prime strutture di accoglienza montate nei luoghi pubblici mentre molte altre si rifiutano di lasciare i loro paesi, accampandosi in macchina. Complessivamente si assesta a 20 il numero di feriti.

LE SCOSSE

Sono state oltre 500 le scosse che si sono abbattute sul centro Italia nel giro di 24 ore. La più dirompente è quella che si è verificata alle 7.40 domenica 30 ottobre mattina con una magnitudo di 6.5, la più forte scossa registrata in Italia dal 1980. Più forte di quella di Amatrice e dell’Acquila. Da quel momento sono seguite tutte le scosse successive comprese tra una magnitudo di 3 e 4 punti. Ecco una ricostruzione di tutte le scosse e di dove sono state registrate

Tutte le scosse del 30 e del 31 ottobre 2016 in centro Italia

I DANNI

Anche se non è ancora stata possibile una ricognizione complessiva è certo che la regione più colpita l’Umbria. A Norcia è crollata la basilica di San Benedetto (nel video in alto) e anche la chiesa di Santa Rita. Danni ingentissimi anche a Castelluccio di Norcia dove è crollato il 60% del borgo mentre -fortunatamente- ad Assisi non si sono registrati danni significativi. 40 sono i comuni interessati nelle Marche con Ussita, Tolentino, Castelsantangelo sul Nera e tutti gli altri paesi già duramente colpiti dal sisma di mercoledì che sono stati ulteriormente danneggiati. Danni anche a Recanati dove la scossa ha provocato una grossa frattura nel famoso Colle dell’Infinito di Leopardi mentre il centro di Amatrice, ormai, non esiste più.

LO SCENARIO

Sebbene il terremoto sembra sia senza fine, su un fatto tutti i sismologi sono d’accordo: se l’energia che si sta liberando in questi giorni si fosse liberata tutta insieme saremmo davanti ad un disastro senza precedenti con una magnitudo superiore a 7. In una nota del Cnr-Igag (Istituto di geologia ambientale e geoingegneria) si sottolinea come “la propagazione laterale fa sì che si verifichino una serie di terremoti forti ma non fortissimi” anche se “purtroppo non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino a oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi”.

LA RICOSTRUZIONE

– Oggi si riunirà il Consiglio dei Ministri per approvare le prime misure per fronteggiare la nuova emergenza ma, nel frattempo, il premier Matteo Renzi ha assicurato che tutto verrà ricostruito, sottolineando che l’accoglienza agli sfollati non verrà realizzata con le tende dal momento che l’inverno è alle porte. E in questo senso il commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, in un’intervista e Sky ha dichiarato: «Non ha senso dormire in macchina, nessuno vuole deportare le persone ma vogliamo che abbiano la possibilità di vivere una notte tranquilla. Costruire oggi una strategia non ha senso, dobbiamo gestire l’emergenza dell’ultima scossa».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 31 Ottobre 2016
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Nuovi crolli ad Amatrice 4 di 6

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.