Dimissioni Zappamiglio, Vincenzi: “Sorpreso, ma rispetto la scelta”

Il presidente della Provincia interviene all’indomani ella decisione. “Acqua questione delicata: evitare le strumentalizzazioni”

Volti a Varese

Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente della Provincia Gunnar Vincenzi in risposta alla decisione di dimissioni di Pietro Zappamiglio alla presidenza di Ato.

Rispetto la scelta di Zappamiglio anche se mi sono incomprensibili le motivazioni, dal momento che non solo ha guidato le scelte dell’Ufficio d’Ambito fino a pochi giorni fa, ma in questi mesi ha condiviso il percorso del gestore unico del servizio idrico fatto insieme ai Sindaci di tutta la provincia, tanto che anche il Comune in cui è Sindaco è socio di Alfa.
Detto questo però credo che sulla questione sia bene fissare un paletto e ricordare che i Sindaci, ma prima ancora i cittadini, hanno stabilito che l’acqua è e deve essere un bene pubblico. Provincia di Varese, proprio su questo duplice mandato, ha costruito, con il coinvolgimento di tutti i Comuni, il percorso verso la forma di gestione in-house, che ha portato alla nascita di Alfa. E proprio i Sindaci e gli Amministratori sanno bene quali sono le responsabilità dell’Ufficio d’ambito, guidato da Zappamiglio, nella gestione del servizio idrico provinciale, che ha tra i propri compiti anche quello di definire le tariffe e gli investimenti, sui quali si stanno registrando alcuni ritardi. Non vorrei quindi che le vere ragioni delle dimissioni di Zappamiglio siano dovute alla sua incapacità di gestione di queste partite.

Però, più che di queste dimissioni, credo sia importante parlare del servizio e dare risposte a Amministratori locali e cittadini.
Le scelte portate avanti hanno visto sempre il coinvolgimento dei Sindaci che, all’unanimità e dopo lunghe discussioni e riflessioni, hanno fatto la scelta della forma di gestione in-house a garanzia dell’acqua pubblica e hanno scelto di costituire il gestore unico Alfa srl, società a totale partecipazione pubblica (i soci possono essere i Comuni e la Provincia). Attualmente la società, che è operativa da aprile, conta ben 110 Comuni soci, dispone di 100 dipendenti e gestisce direttamente il servizio idrico di oltre 20 comuni per un bacino d’utenza di circa 200 mila abitanti, tra cui quello di Zappamiglio.

E’ in corso un piano di subentri di Alfa nelle attuali gestioni, prioritariamente nelle gestioni in economia dei Comuni, mentre sul fronte degli interventi previsti dal Piano stralcio per evitare le sanzioni dell’Unione europea, Alfa ne sta portando avanti la progettazione e l’affidamento dei lavori.

In conclusione, posso capire le esigenze di riposizionamento politico nel consiglio provinciale della lista dell’ex vicepresidente Ginelli, cui Zappamiglio fa riferimento, ma ritengo che l’acqua sia una questione troppo seria e delicata sulla quale sarebbe bene evitare strumentalizzazioni e dichiarazioni allarmistiche prive di fondamento e formulate a soli scopi propagandistici.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Ottobre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.