E in paese salta fuori il cartello per parcheggi “Solo italiani”

Un’insolita trovata di un privato che però non passa inosservata in un paese di confine dove si vive di frontalierato. «Siamo un po’ strani, ma non razzisti»

Una gemma nascosta, il paese di Runo

Premessa: la foto ritrae l’esterno di un’abitazione privata, e non un cartello comunale.

Però quel “Parking for italians only” in rosso su campo bianco, un po’ sbiadito dal tempo, salta all’occhio. E spicca nel bel mezzo della disputa sui lavoratori frontalieri italiani dopo la consultazione di una settimana fa praticamente all’indomani del referendum “Prima i nostri“.

Risalta ancor di più se ritratto in una stradina di poco passaggio, sì (non è neppure asfaltata) ma in un paese, Dumenza, dove tutti vivono di frontalierato e di relazioni che superano i confini. Diciamolo pure: un bel “Passo carrabile – Divieto di sosta” (che infatti c’è), sarebbe bastato.

Esiste forse una considerazione di fondo in questo gesto, che si può avvertire solo passando da queste parti: il territorio di confine è frequentato da molti stranieri.

Persone di passaggio per una scampagnata o un trekking. Ma non solo. Soprattutto nella bella stagione tantissime case qui a Runo di Dumenza, sono frequentate da stranieri. E tanti sono i villeggianti che usano mettere la bandiera di casa loro sul tetto o stesa dal balcone.

A poca distanza dal cartello che permette il parcheggio ai soli italiani, infatti c’è una bellissima corte immersa nel verde dove ogni anno arriva una famiglia dagli States che espone una bandiera stelle e strisce.

Una gemma nascosta, il paese di Runo

Tante sono le case italiane su cui svetta il tricolore. Esistono due atteggiamenti frequenti da queste parti. Può accadere che il senso d’appartenenza nazionale si indurisca e venga rivendicato con forza; oppure ne scaturisce un processo inverso, e capita di sentirsi europei anche se il proprio paese d’appartenenza non lo è, come il caso della artista norvegese che oltre al tricolore e alla bandiera del proprio paese, che non è nell’UE, fa sventolare le 12 stelle oro in campo blu che identificano l’Unione Europea.

«Mah, non sono al corrente di questo cartello, andremo a vedere – afferma il sindaco di Dumenza Valerio Peruggia – . Si tratta sicuramente di un privato che in maniera un po’ goliardica ha voluto dire ai vicini di casa tedeschi o svizzeri di non parcheggiargli di fronte. Qui vivono e arrivano persone di molte nazionalità, molti turisti e noi valligiani appariamo a volte un po’ strani nei nostri comportamenti, ma non siamo per nulla chiusi e il razzismo e le discriminazioni da noi non esistono proprio».

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Pubblicato il 04 Ottobre 2016
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