Edizione storica per il 60esimo Gran Premio di Somma

Un’edizione speciale per la seconda più antica competizione ciclistica della provincia di Varese. Parliamo del Gran Premio di Somma che quest’anno celebra la sua 60esima edizione con il suo trofeo dedicato alla memoria di Giovanni Oldrini.

Una gara ciclistica nazionale per la categoria Elite Under 23 che è stata presentata in Comune con tutti gli onori che si devono ad una competizione così importante. Già 180 le iscrizioni arrivate agli organizzatori.

La data da segnare sul calendario è quella di domenica 16 ottobre alle ore 11 quando dal castello di San Vito di Somma Lombardo partiranno le due ruote per i 160 chilometri previsti dal percorso che si snoderà lungo sei comuni: Somma Lombardo, Vergiate, Varano Borghi, Casale Litta, Sesto Calende e Golasecca.

In strada scendere gli atleti per la categoria Elite Under 23, anticamera del professionismo, sotto la regia dell’organizzazione tecnica del Velo Club Sommese, artefice e anima della prova ciclistica.

IL PERCORSO

Il GP Somma, che prende il nome dal lanificio che 58 anni fa lo aveva voluto e sostenuto, in oltre mezzo secolo di storia si è ritagliato un posto di prim’ordine nella programmazione ciclistica, tanto da diventare un trofeo ambito. Nell’albo d’oro infatti figurano nomi importanti del mondo delle due ruote come Alfredo Chinetti, Arnaldo Caverzasi, Giovanni Mantovani, Claudio Chiappucci, Stefano Zanini, Carlo Marino Bianchi e, non certo ultimo, Moreno Moser vincitore nel 2010. Tra i plurivincitori della gara ci sono il varesotto Vladimiro Palazzi, che si impose consecutivamente nel 1965, 1966 e 1967, due successi per Oleksandr Polivoda, Flavio Morelli, Luca Barattero, Alfio Cremona ed Enrico Pezzetti. L’ultima edizione è stata vinta da Diego Brasi.

Alla presentazione della corsa, in Comune a Somma, c’erano il sindaco Stefano Bellaria e l’assessore edoardo Piantanida insieme a Miro Palazzi, corridore che ha vinto per tre volte, Claudio Chiappucci che la gara l’ha vinta nell’83, Davide Orrico, campione di Italia dei dilettanti e partecipante alla gara di quest’anno e il professionista di casa Eugenio Alafaci. Non potevano mancare anche Silvio Pezzotta, organizzatore con il Veloclub sommese della manifestazione insieme a Maura Macchi e Lina Oldrini.

Occasione ghiotta per una lunga serie di amarcord che hanno visto protagonista la competizione sommese nei tanti anni della sua storia.