Il Comune sostiene la scuola, dal nido alla media

Il Sindaco ha sottoscritto una convenzione con la scuola dell'infanzia privata che ha inglobato il nido. Si completa il sostegno al percorso formativo da 6 mesi ai 14 anni

Convenzione tra comune e scuola dell'infanzia

Dai 6 mesi sino ai 14 anni. Nel comune di Comerio, circa 2800 abitanti, si sta per ratificare la convenzione che mette in rete tutta l’offerta educativa scolastica dal nido alle secondarie di primo grado.

Sabato scorso, il sindaco Silvio Aimetti ha definito i dettagli di un accordo che sarà discusso in consiglio comunale: « È la fine di un percorso durato diversi mesi e che ha portato a questo importante risultato – spiega il primo cittadino – La Scuola Materna Non Statale di Comerio,  fornisce con tre sezioni eterogenee di Scuola dell’Infanzia e una sezione di Asilo Nido (quest’ultima incorporata a seguito dell’acquisizione del “Fantanido, Associazione di Volontariato famiglia Più”) un servizio educativo di pubblica utilità, senza scopo di lucro. La specificità e l’autonomia istituzionale concorrono alla ricchezza ed al pluralismo dell’offerta educativa. L’amministrazione Comunale ha ritenuto di supportare in modo concreto questo processo di aggregazione che permetterà di continuare ad  offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità. E’ motivo di vanto dell’Amministrazione Comunale poter offrire alle Famiglie un servizio educativo che possa andare dai primi mesi di vita sino al termine della scuola media.  Nei prossimi giorni saranno implementate ulteriori azioni volte a migliorare la sicurezza e l’accessibilità del nostro Comune per i ragazzi che frequentano le nostre Scuole, è infine in fase iniziale un ulteriore lotto di lavori presso la scuola media per la messa norma relativamente all’accessibilità ai disabili ed alla prevenzione incendi».

Quindici iscritti al nido e 76 alla scuola dell’infanzia costituiscono l’iniziale ingresso al mondo educativo che poi prosegue con l’offerta scolastica statale di primarie e secondarie che oggi accolgono circa 350 alunni: « Nel corso degli ultimi anni le Famiglie che hanno deciso (anche da Comuni limitrofi) di portare i loro Figli presso le Scuole di Comerio sono aumentate in modo significativo fino a raggiungere quasi i 500 alunni, questo è un risultato di grande importanza per il nostro piccolo Comune di 2800 abitanti, e questo anche in un’ottica di attrattività per altri settori attualmente in difficoltà quale quello del commercio. Confidiamo infine che il 2017 possa essere  l’anno della realizzazione della palestra, opera che  completerà  quello che noi abbiamo  definito  “CAMPUS COMERIO”, idea che vuole coinvolgere nel progetto educativo in modo corale (in parte lo fa già) anche le diverse realtà associative che operano all’interno del nostro Comune tra le quali vorremmo citare, l’Associazione Amici delle Grotte del Remeron, La Filarmonica, Utopia Tropicale, Goji e Il Sestante».
Per la palestra è ormai tutto pronto, dal progetto, agli accordi ai finanziamenti: si deve attendere, però, la luce verde dello Stato che permetta di sbloccare quei soldi dal patto di stabilità.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Ottobre 2016
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