Il Pd sta con Magrini e non abbraccia Caianiello

Le alleanze in consiglio provinciale. Parlano Paolo Bertocchi del Pd e Marco Magrini di Esperienza Civica

paolo bertocchi pd

Ha fatto scalpore la richiesta di Nino Caianiello, leader di Forza Italia, rivolta al Pd per la nomina di un vicepresidente di garanzia in provincia che sia anche espressione delle liste di centrodestra. La Lega Nord oggi ha preso le distanze. Dai democratici invece arriva una risposta che va interpretata come un no. I dem possono fare da soli, anzi in compagnia della sola lista di Marco Magrini e altri, Esperienza civica.

Il consiglio provinciale è infatti composto da 6 esponenti della lista Civici e Democratici che fa riferimento al Pd, e 2 di Esperienza civica, gli alleati. Grazie al voto del presidente Gunnar Vincenzi, gli 8 seggi sono sufficienti per  garantire una maggioranza a Villa Recalcati.

“E’ singolare che adesso qualcuno ci dica che nomi dobbiamo scegliere per amministrare la Provincia – osserva Paolo Bertocchi del Pd, il più votato della Lista Civici e Democratici, capogruppo uscente – partiamo invece da un dato di fatto: la spallata che Lega e Forza Italia pensavano di darci, anche grazie al ritorno a destra di Raffaele Cattaneo, non c’è stata. Dunque, che senso ha parlare di allargamento e collaborazione, ora, mentre prima invece si invocava proprio la spallata?”.
Bertocchi aggiunge che la gestione dell’ente va concertata con i sindaci e occorre una visione allargata dei problemi, ma ammonisce. “I beni comuni sono di tutti e non solo delle segretarie di partito – continua – ci sono tematiche su cui siamo andati avanti. Basti pensare al gestore unico dell’acqua che la Lega, per motivi di partito, ha tenuto bloccato per anni e che ha portato Varese a diventare l’ultima provincia italiana insieme a Caltanisetta ad applicarlo. La collaborazione comune c’è e si è vista anche in passato. Il cda di Alfa è stato votato da tutti, all’unanimità”.

inaugurazione mipam 2009 laveno marco magrini luca ferrazzi

(Marco Magrini, a sinistra)

Bertocchi tuttavia lancia una stoccata politica a Forza Italia. “Solo a Varese è accaduto che il centrodestra, con 3 grandi città su 4, non sia riuscita a conquistare la maggioranza in consiglio provinciale. E’ frutto del lavoro importante che abbiamo fatto in questi anni con le amministrazioni del territorio. Detto questo, il dibattito su Magrini vicepresidente della provincia non è il registro giusto con cui affrontare i problemi”.

Abbiamo chiesto un commento anche a Marco Magrini, il sindaco di Cassano Valcuvia che è stato rieletto con la lista Esperienza civica e che amministrerà insieme al Pd. Magrini ha detto di non voler commentare o rispondere al ragionamento politico di Nino Caianiello di Forza Italia tuttavia ha ribadito che la sua collaborazione con i Civici e Democratici continua e che si tratta di portare a compimento un lavoro amministrativo basato su un programma.

I numeri e le intenzioni quindi ci sono. Si va dunque, a logica, verso una vicepresidenza Magrini.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 18 Ottobre 2016
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