Migranti, che fare? Se ne parla al Quadrifoglio

Il Quadrifoglio di via Lodi ospita una serata dedicata alla questione dei migranti e ai modelli di accoglienza che il territorio propone per queste persone scappate dalle loro terre e in cerca di una nuova vita in Europa.

Mercoledì 19 ottobre, dalle ore 21, l’associazione ospiterà Roberto Bernasconi, direttore della Caritas di Como, la consigliera comunale del Pd Cinzia Berutti e la direttrice del Centro Giovanile Stoà Roberta Rotondo.

Nel frattempo, da diversi mesi , molti volontari (fra cui i giovani attivati grazie al Centro Giovanile Stoà) fraternizzano con questi migranti in cerca di un futuro e intrappolati in questa situazione per ora senza via d’uscita. Insegnano loro la lingua e la cultura italiana, li ascoltano e condividono con loro tempo, speranze, rabbie e delusioni.

Si potrà ascoltare dalle loro voci, le testimonianze dirette sugli aspetti umani, sociali e anche politici di queste emergenze che coinvolgono i nostri territori e le nostre coscienze e si potrà visionare insieme alcuni filmati in cui gli ospiti di via Cairoli si raccontano alle telecamere dei volontari che hanno realizzato con loro anche un corso di fotografia.

Si parlerà anche della nascita di gruppi xeonofobi che rifiutano qualsiasi integrazione da parte di queste persone e, anzi, ne chiedono l’espulsione e il rimpatrio verso i Paesi di provenienza.

A Como 350 migranti che vorrebbero entrare in Svizzera per poi raggiungere i paesi dell’Europa del Nord sono bloccati da mesi alla frontiera di Chiasso e costretti a cercare ripari di fortuna (anche in stazione) dove sono assistiti dalla Caritas
diocesana diretta da Roberto Bernasconi e dalla Croce Rossa. Che futuro li aspetta in questa situazione?

A Busto i 180 profughi ospitati da un anno nel centro di via Dei Mille in attesa di sapere se e quando otterranno il diritto d’asilo hanno dato vita a una manifestazione di protesta per chiedere con il cambio di gestione anche condizioni di vita
più umane. Il sindaco Antonelli li ha incontrati e il Consiglio Comunale discute come affrontare questa emergenza umanitaria: in prima fila a seguire questa vicenda la consigliera Berruti.