Orticolario, un successo “verde” sempre più internazionale

Con oltre 23.000 visitatori da molti paesi d'Europa e oltre, la manifestazione a Villa Erba si conferma una degli eventi più apprezzati e amati dagli appassionati di giardino.

Orticolario 2016
(Foto: Luciano Movio)

Con oltre 23.000 visitatori, Orticolario si conferma una degli eventi più apprezzati e amati dagli appassionati di giardino.

Nei tre giorni di evento, dal 30 settembre al 2 ottobre, i visitatori di Orticolario hanno potuto scoprire i circa 250 espositori e le loro “storie che stanno dietro alle foglie”, ammirare le aiuole del parco di Villa Erba con oltre 20 varietà di anemoni, i fiori del vento, protagonisti di questa edizione, vivere gli otto spazi creativi selezionati attraverso il concorso internazionale, incuriosirsi grazie alle opere d’arte e alle installazioni di artisti e designer, ascoltare i racconti e i consigli di scrittori, studiosi, esperti di giardinaggio. Anche i bambini hanno potuto conoscere la natura divertendosi grazie ai numerosi laboratori organizzati per loro.

Tra le curiosità presentate nel corso di Orticolario c’è l’anteprima di “Smeralda Green Show”, la rosa “verde” senza spine ideata da Twelve Energy, società italo-indiana che ha avviato il più grande parco di serre fotovoltaiche al mondo in Sardegna, a Villasor.

Orticolario ha anche voluto anche rendere omaggio a Villa Erba con la ri-messa a dimora di due Salix babylonica “Pendula”, salici piangenti che già tanti anni fa abitavano la zona del Laghetto delle carpe e che erano scomparsi una volta finito il loro tempo.  Per le dimostrazioni floreali coordinati da Rudi Casati, docente a Fondazione Minoprio, sono stati utilizzati i primi anemoni della stagione, 800 esemplari inviati dai floricoltori della Riviera Ligure.

Due visitatori di cui vale la pena di segnalare la presenza, tra gli oltre 23.000 di questa edizione sono invece Luc Noël, autore e presentatore del programma “Jardins et loisirs” della tv belga RTBF, e Louis Benech, noto paesaggista francese tra i cui lavori c’è il restauro dei Giardini delle Tuileries a Parigi.

«In questa ottava edizione, Orticolario ha confermato la sua vocazione internazionale – commenta Moritz Mantero, presidente di Orticolario – non solo per la presenza di vivaisti ed espositori stranieri, ma anche per il crescente numero di visitatori provenienti dalla Francia, dalla Svizzera tedesca e dall’Inghilterra. Senza dimenticare che il vincitore del premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como” è giapponese: Satoru Tabata (di Enzo), che con lo Spazio Floema ha realizzato il progetto “Vedere con le orecchie, ascoltare con gli occhi”. Anche il paesaggista spagnolo Fernando Caruncho, insignito del premio “Per un giardinaggio evoluto”, è rimasto affascinato da Orticolario. Evidentemente il progetto di Orticolario, che unisce la passione per la natura, l’arte e il design in una cornice di bellezza ed eleganza, riesce a suscitare grandi emozioni».

Archiviato l’evento 2016, il Comitato Strategico già è al lavoro per la nona edizione, che si terrà il 29, 30 settembre e 1 ottobre 2017.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 04 Ottobre 2016
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