Ostaggi nella scuola? Niente paura, è un’esercitazione
In programma domenica 9 ottobre alla Scuola Primaria “Beato Contardo Ferrini”. In azione le “Squadre Operative di Supporto” (S.O.S.) del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia
Ostaggi alle scuole Ferrini? Niente paura. Ci sono le squadre operative di soccorso dei carabinieri, per la prima volta in una scuola lombarda. Nella mattinata di domenica 9 ottobre il plesso della Scuola Primaria “Beato Contardo Ferrini” sarà teatro di un’esercitazione congiunta di protezione civile e di addestramento delle “Squadre Operative di Supporto” (S.O.S.) del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia.
L’esercitazione prevede due fasi. Nella “Fase 1”, allo scattare del suono della campanella “ALLARME ANTINCENDIO”, gli alunni accompagnati dalle insegnanti si allontaneranno dalle aule, seguendo i previsti protocolli di evacuazione. Tale fase sarà coordinata dal Gruppo di Protezione Civile di Olgiate Olona.
Contestualmente all’esercitazione di evacuazione del plesso scolastico, verrà effettuata una prova di addestramento del S.O.S. (Fase 2), nella quale verrà simulato uno scenario di liberazione, da parte delle Forze dell’Ordine, di insegnanti e operatori scolastici tenuti in ostaggio in un locale dell’edificio da un “soggetto squilibrato”, entrato con un sotterfugio. Tale parte verrà coordinata da personale della “SQUADRA OPERATIVA DI SUPPORTO” del 3° REGGIMENTO CARABINIERI LOMBARDIA.
All’esercitazione collaboreranno il personale docente e non docente della scuola Primaria “Ferrini”, il Gruppo comunale di Protezione Civile e la Polizia Locale di Olgiate Olona, il personale dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Varese, della Compagnia di Busto Arsizio e della Stazione di Castellanza, il personale della Croce Rossa Italiana di Busto Arsizio e i volontari dell’UNUCI di Gallarate.
La prova di Olgiate Olona, pur in assenza di specifici allarmi, si inserisce nel percorso addestrativo che le S.O.S. hanno intrapreso per migliorare l’integrazione operativa con i reparti territoriali dell’Arma dei Carabinieri e delle altre realtà impegnate normalmente nell’ordinario controllo del territorio delle aree urbane, fra le quali anche la Polizia locale. Tale evento è il primo esempio di scenario che le S.O.S. effettuano in Lombardia in un’area urbanizzata e all’interno di una scuola.
“Questa iniziativa – sottoliena il sindaco Giovanni Montano – si inserisce in un progetto complessivo che mira a creare una rete a tutela della sicurezza degli alunni delle scuole olgiatesi. I rischi esistono e la sopravvivenza dei nostri bambini dipende anche dalla capacità di imparare a proteggersi dal pericolo. Fondamentale il ruolo delle istituzioni che a vario titolo si occupano di sicurezza (operatori sanitari, vigili e forze dell’ordine, protezione civile, organizzazioni di volontariato). È fondamentale che i concetti di sicurezza e prevenzione entrino a far parte del bagaglio culturale di ogni cittadino, a cominciare dall’infanzia, affinché sin da piccoli i cittadini siano resi consapevoli delle situazioni di pericolo e conoscano i comportamenti basilari corretti da tenere per proteggere se stessi e gli altri”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.