Truffati dal broker, rischia il maxi-progetto del palaghiaccio

Il progetto per la realizzazione del palaghiaccio di Beata Giuliana rischia di saltare definitivamente a causa di una bozza di fideiussione irregolare presentata dalla società vincitrice del bando, la Vip Immobiliare di Gallarate che si è impegnata a realizzare una serie di impianti per un totale di circa 15 milioni di euro di investimenti.

Secondo la società gallaratese, però, il problema sarebbe sorto a causa di una truffa da parte del broker incaricato dalla società di istruire la pratica presso una nota società assicurativa. Il professionista, che risulta essere iscritto regolarmente alla Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), sarebbe sparito nei giorni scorsi senza portare avanti la pratica richiesta dalla Vip Immobiliare ma intascando la propria percentuale.

Se da un lato l’amministrazione comunale si sta muovendo per presentare un esposto in Procura, dall’altra la società immobiliare ha deciso di querelare il broker che risulta irraggiungibile da qualche giorno.

Il rischio concreto, a questo punto, è che la gara possa essere certamente sospesa e – addirittura – annullata anche se la Vip ha già presentato una nuova fideiussione che, questa volta, è stata giudicata valida.

Lo scheletro sul Sempione, dunque, potrebbe rimanere nuovamente senza futuro. Il mega-progetto uscito vincitore dal bando voluto dalla precedente amministrazione e – in particolare – dall’allora assessore ai lavori pubblici Paola Reguzzoni prevedeva la realizzazione di un palazzetto del ghiaccio con due piste, un ristorante, un campo regolamentare da rugby/calcio, una palazzina dedicata alla medicina sportiva e una struttura commerciale, il tutto alimentato da una centrale di cogenerazione a pellet.

IL PROGETTO DEL PALAGHIACCIO

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