Un gol per tempo: il Varese vince e risale

Una rete per tempo, un gol ciascuno per gli attaccanti titolari, una vittoria contro una squadra ostica nel giorno in cui la capolista Chieri scivola a sorpresa a Carate Brianza. Quello del Varese è un pomeriggio felice: la squadra di Baiano batte il Casale (che non perdeva da sette turni) e riporta la classifica a prima di Caronno Pertusella, tornando cioé a -1 dalla capolista del girone.

Un successo maturato con una prova collettiva, magari non eccitante ma sicuramente convincente: dopo qualche minuto di studio e di meccanismi da sistemare, il Varese ha migliorato il suo 4-4-2 nuovo di zecca e mostrato qualche lampo della squadra che verrà, quella più legata alla volontà dell’allenatore che oggi era squalificato. Anche oggi le occasioni non sono arrivate a grappoli (però Zazzi è piaciuto nella prima da regista vero), ma sono state sfruttate dai due uomini deputati allo scopo – Scapini e Giovio – e, tutto sommato, sarebbe anche potuto arrivare il tris. Bisogna inoltre sottolineare il fatto che Pissardo è stato la solita garanzia tra i pali, e cominciare a giocare con una certezza a guardia della porta è sempre una buona notizia. Altra cosa positiva, il fatto che Ferri e compagni sono cresciuti alla distanza, segno che il motore (la condizione) sta tornando a essere ruggente: in un cammino lungo, trovare freschezza con il tempo che passa è un toccasana utile.

Ora però sarà necessario mantenere alta la concentrazione e non pensare che la rimonta sul Chieri sia già archiviata. La classifica rimane cortissima, con la Caronnese che risale di prepotenza superando anche il Borgosesia, con il Cuneo che torna a tuonare dal basso e con Chieri e Borgosesia che di certo vorranno recuperare subito il terreno perduto. La Pro Settimo, domenica prossima, sarà un nuovo e importante banco di prova.

Scapini infila così l’1-0 (foto Borserini/Raso)

CALCIO D’INIZIO – Ciccio Baiano, squalificato e in tribuna accanto al presidente Ciavarrella, dà indicazione a Merlin di schierare la squadra con il 4-4-2, come si era ipotizzato dopo l’allenamento del venerdì. Giovio fa la spalla di Scapini, a Zazzi e Bottone i compiti di regia e interdizione. Non c’è Calzi, infortunatosi al ginocchio nella rifinitura: nei giorni a venire si capirà per quanto dovrà fermarsi. Il Casale, supportato da un discreto numero di tifosi, sceglie invece il 4-3-1-2 con il versatile Cardini (che in qualche partita ha fatto anche il difensore centale!) accanto al centravanti Pavesi.

IL PRIMO TEMPO – La prima metà di gara mostra un Varese volenteroso a livello di possesso palla ma ancora da registrare sul piano dei meccanismi e della precisione. Becchio e Rolando vengono cercati a sprazzi sulle fasce, Zazzi cerca di calarsi nei panni del regista: operazioni non sempre efficaci anche se un po’ di manovra si vede. Il Cuneo, al contrario, predilige i raid veloci e la concretezza: Pissardo deve intervenire più di una volta anche se solo in una circostanza è chiamato a salvare il risultato. Avviene al 27′ quando Pavesi riceve al limite e si gira molto bene cercando di angolare i tiro: bravo il portiere biancorosso a sventare.
Al 35′ il Varese passa a condurre: lo spunto buono arriva da Becchio che fa secco Mazzucco sul fondo e trova Scapini a centroarea. Il tiro del bomber viene sporcato ma si infila ugualmente nel sacco per l’1-0. E solo un gran balzo del portiere Poggio nega a Scapini il bis, pochi minuti dopo, sugli sviluppi di una deviazione da pochi metri. La cronaca parla anche di una traversa “curiosa” dello stesso Scapini che colpisce la palla facendola impennare: sfera che ricade proprio sul “sopra” del legno. Sul corner successivo Ferri non ci arriva di un soffio.

Giovio batte Cintoi e supera il portiere: 2-0

LA RIPRESA – Il Casale non ha intenzione di uscire da Masnago a mani vuote e lo ricorda al rientro in campo, quando cioè Cardìni sgancia un destro da lontano destinato all’angolino basso. Pissardo però è eccellente in tuffo e toglie le castagne dal fuoco. La replica arriva poco prima del quarto d’ora: gran punizione di Giovio e altrettanto bella risposta del portiere Poggio. Sono minuti vivaci, di nuovo Cardìni scheggia la traversa del Varese di testa, però il secondo gol del pomeriggio è di nuovo di marca biancorossa. Stavolta il protagonista è proprio Giovio che approfitta di un pallone perso da Dansu (all’esordio assoluto) in mezzo al campo, aggredisce Cintoi in “uno contro uno” e sgancia un destro splendido che il portiere stavolta non può fermare.
Sul 2-0 i biancorossi vanno con il pilota automatico, con Ferri a dirigere le operazioni con la consueta autorità, con un Bottone convincente e con Becchio e Rolando utili sulle fasce. Un complesso positivo in cui si è inserito bene anche Piraccini, vicinissimo al tris nel recupero dopo un controllo magnifico in corsa. Sarà per la prossima volta, oggi bastava questo: 2-0, e primo posto nel mirino.

VARESE – CASALE 2-0 (1-0)

MARCATORI: Scapini (V) al 35′ pt; Giovio (V) al 19′ st

VARESE (4-4-2): Pissardo; Talarico, Ferri, Viscomi, Granzotto (Bonanni dal 39′ st); Rolando (Cusinato dal 46′ st), Zazzi, Bottone, Becchio; Giovio, Scapini (Piraccini dal 33′ st). All. Merlin (Baiano squalificato). A disp.: Consol, Luoni, Simonetto, Salvatore, Musso, Lercara.
CASALE (4-3-1-2): Poggio; Mazzucco, Cintoi, Marianini, Villanova; Duguet, Rebolini (War dal 37′ st), Ibrahim (Dansu dal 46′ pt; Morero dal 29 st); Garavelli; Pavesi, Cardini. All. Rossi. A disp.: Carlucci, Labano, Priolo, Martinetti, Zaia, Birolo.
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore (Lenza e Vannini).
NOTE. Giornata tiepida e serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Bottone, Mazzucco, Villanova. Calci d’angolo: 5-7. Recupero: 3′ e 4′.

CLASSIFICA: Chieri 20; VARESE 19; CARONNESE 18; Borgosesia 17; Pro Sesto, Casale 15; Cuneo, Gozzano 14; Inveruno 12; VARESINA, Folgore C. 11; Verbania, Oltrepovoghera 10; Bustese, Pinerolo, Pro Settimo 8; Bra 7; Legnano 4.