Baiano: “Bravi, ma serve più concretezza”. Voti: ottimo Becchio

Francesco BAIANO (all. Varese) – Una squadra che vuole vincere deve imparare a essere più concreta sottoporta: non abbiamo segnato nel primo tempo e poi le cose si sono complicate. Peccato: abbiamo fatto una buona partita e non ci siamo demoralizzati dopo il loro gol, riuscendo a pareggiare. Mettiamo però in conto anche la bravura degli avversari.
Il sede di preparazione avevo avvisato Becchio e Rolando: dovevamo fare la differenza sugli esterni, e loro hanno fatto molto bene nell’uno contro uno soprattutto con Andreas.
Qualche volta abbiamo dovuto saltare il centrocampo, sia quando abbiamo messo i due centravanti insieme sia prima, quando la Pro non ha fatto giocare troppo i nostri mediani.
Piraccini? Lasciare fuori gente come lui è dura ma per un allenatore è il massimo. Dubbi fino a stamattina visto chi ho dovuto mandare in panchina, gente che in settimana ha lavorato molto bene.

Luca PIRACCINI (Giocatore Varese) – Il gol è nato da una palla sporca: temevo di non arrivarci ma ho visto che anche il difensore era in ritardo, ho corso in modo strano ma sono arrivato prima io. Dispiace solo l’aver portato via un solo punto per quanto abbiamo fatto, ma la squadra sta crescendo. Se sono entrato tardi? Io avrei fatto le stesse mosse del mister anche perché non è semplice toccare meccanismi che al di là del risultato stavano girando bene.

Andrea GRANZOTTO (Giocatore Varese) – Siamo usciti dal campo un po’ dispiaciuti perché meritavamo di più, sia per il gioco sia per le occasioni create. Lavoriamo ogni giorno per crescere, anche perchè qui a Varese bisogna vincere a fine anno. Per quanto mi riguarda sono contento ma fino a un certo punto perché vorrei migliorare di più; qui mi trovo bene, qui ho trovato una seconda famiglia.

Alessio DELPIANO (Allenatore Pro Sesto) – Anzitutto ringrazio Baiano per gli apprezzamenti della vigilia: Ciccio ha messo in campo un bel Varese che vale le zone alte. Noi arriviamo da partite rocambolesche ma abbiamo dimostrato di avere qualità importanti: è un campionato livellato in cui noi stiamo crescendo e potremo dar fastidio a tante altre squadre.

Luca SCAPUZZI (Giocatore Pro Sesto) – Sono soddisfatto perché ero fermo dal 30 maggio e da allora ho lavorato da solo. Poi ho fatto 4 allenamenti con la Pro, firmato l’altro ieri e oggi ho segnato. Purtroppo non abbiamo vinto però il Varese ha creato più occasioni di noi. Va bene lo stesso. Il gol? Ho tagliato bene sul primo palo, non mi hanno seguito e ho trovato il tocco buono.

P A G E L L E

PISSARDO 6,5 – Senza colpe sui gol, sventa una punizione nel finale del primo tempo e non abbassa mai la guardia.

TALARICO 6,5 – Altra prova positiva, con tanto di intervento importante nel finale quando Panatti stava per confezionare la beffa.

FERRI 7 – Ministro della difesa: con lui in campo Cristofoli, 7 reti finora, non vede un pallone.

VISCOMI 6 – Scapuzzi sbuca dalla sua parte in occasione del gol, anche se pare un concorso di colpe. Per il resto, partita senza problemi.

GRANZOTTO 6 – Ha di fronte Fall, e non è facile contenere la gazzella della Pro Sesto. Però, nel complesso, soffre ma regge l’urto.

ROLANDO 6 – Non lo bocciamo per via di un primo tempo ricco di corsa e di impegno.
(Piraccini 7 – Entra e segna, bissando la rete – meno pesante – di Settimo Torinese. Premiato per la sua abnegazione).

ZAZZI 6 – Continua a studiare da regista e pare sempre più calato nel ruolo, anche se forse Baiano gli ha chiesto maggiore coinvolgimento.

GAZO 6 – Partenza forte e primo tempo giocato come ci si aspetta da uno come lui. Alla distanza perde smalto.
(Bottone 6 – Importante nel fare da cerniera a metà campo nel finale)

BECCHIO 7 – Il migliore in campo, per la potenza ma anche il cuore e, perché no, un pizzico di tecnica che non basta mai. Peccato per quel palo che gli ha negato di chiudere con un gol un’azione da favola.
(Lercara s.v.)

SCAPINI 6,5 – Lotta contro i centrali altrui e a cavallo con la sufficienza, perché entra in tante azioni pericolose ma non trova mai la zampata. Però è lui a lavorare la palla che Piraccini mette in rete.

GIOVIO 6 – Non la miglior recita di sempre, è chiaro, ma una presenza costante. Nel finale si sacrifica in fascia e butta in mezzo palloni su palloni.