Con “Ul cifùn du la zia Tilde” si ride in dialetto al Nuovo Teatro
Sabato 3 dicembre alle 21 la Compagnia dei Quattro Venti di Arcisate presenta una divertente commedia in tre atti scritta da Daniele Resteghini
Promette grandi risate il terzo appuntamento della stagione 2016-2017 del Nuovo Teatro di Cuasso.
Sabato 3 dicembre, alle 21, va in scena “Ul cifun du la zia Tilde”, commedia dialettale in tre atti scritta da Daniele Resteghini e portata in scena dalla Compagnia dei Quattro Venti di Arcisate.
La storia si svolge in un cortile di paese, dove due cugine ogni giorno hanno sotto agli occhi la casa della zia Tilde, partita per l’America in fretta e furia tanti e tanti anni prima. Nessuno conosce il motivo di quella partenza inattesa e precipitosa, ma le notizie giunte da oltreoceano parlano di una donna che è diventata ricchissima.
La notizia della sua scomparsa scatena l’avidità delle due cugine, che finiranno per accapigliarsi per un povero “cifùn”, e si sovrappone alle quotidiane vicende del cortile, in una girandola di personaggi surreali che strappano risate dall’inizio alla fine.
La Compagnia dei Quattro Venti è nata ad Arcisate quarant’anni or sono, sulle ceneri della vecchia filodrammatica, proprio quando i vecchi teatri parrocchiali venivano trasformati in sale cinematografiche. Un gruppo di giovani, tra i quali alcuni sono in scena ancor oggi, decisero di proporre spettacoli comici per intrattenere ragazzi e famiglie.
A partire dalla metà degli anni Ottanta, la Compagnia decise di dedicarsi alla prosa dialettale, mantenendo una tradizione antica della Valceresio (e di larga parte del territorio della Diocesi Ambrosiana): tutti i ruoli sono portati in scena da uomini, sia per i personaggi femminili sia per quelli maschili, con una comicità propria della realtà dei cortili. In passato resisteva anche una compagnia teatrale di sole donne, a Besano, ma attualmente l’unica compagnia che mantiene la tradizione nell’Alto Varesotto è quella arcisatese.
Con le sue commedie dialettali la Compagnia dei Quattro Venti ha sempre un ottimo successo di pubblico: “La gente – dice Daniele Resteghini – ha bisogno di divertirsi ma soprattutto sa bene che con i nostri spettacoli sosteniamo progetti di solidarietà in Paesi in difficoltà, in particolare negli ultimi anni ad Haiti dove l’arcisatese don Levi Spadotto opera come missionario”.
Un legame, quello con don Levi, che nasce proprio sul palcoscenico: anche lui fu infatti tra i fondatori della Compagnia, dove recitò per molti anni prima di intraprendere il suo ministero.
Per informazioni e prenotazioni: telefonare ai numeri 0332 939167 – 327 7765235 o prenotare dal sito www.nuovoteatrodicuasso.it
Biglietto intero: 12 euro
Nuovo Teatro di Cuasso, via Roma 58 – Cuasso al Monte (Va)
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