Da giovedì a domenica il Twiggy “suona”

Il fine settimana inizia giovedì 1 dicembre al Twiggy Cafè di Via De Cristoforis dove è in programma il concerto di Puzzle Muteson (ore 21:30, ingresso libero).

Arriva dall’isola di Wight il menestrello Terry Magson, alias PUZZLE MUTESON. Sarà in Italia in questo tour organizzato dalla Hang The Dj booking per presentare i suoi album “Theatrics” e “En Garde”, entrambi prodotti dalla prestigiosa etichetta islandese Bedroom Community. Intimo e tormentato, la caratteristica voce del giovane cantautore, tremula e vagamente Jonsi-ana, si esalta su di un minimalismo velato di elettronica che ricorda parecchio l’ultima Chantal Acda. Non si tratta di semplice folk, sarebbe ingiusto catalogare questo piccola perla indicando il fulcro delle strutture di base: il suono si “colora” di suggestioni neoclassiche, passi ambientali naturali, atmosfere generalmente ombrose e forme di cantautorato essenziali che vengono rinforzate dall’espressività vocale di Terry Magson.

Si continua venerdì 2 dicembre con Bohemian Rhapsody dj-set a cura di The Bad & The Ugly. Nuova eclettica serata, fuori dagli schemi ai quali siete abituati…Niente mode, niente dress-code, solo un mix di genialità, provocazione e voglia di divertirsi senza problemi…
Ispirandosi alla struttura dell’omonimo brano dei Queen, allo stesso modo la serata sarà composta da diverse parti, ognuna dedicata a un diverso genere musicale. Quali generi saranno poi scelti, lo scoprirete solo in un modo…Partecipando!

Sabato 3 dicembre si continua con Marie and The Sun, a seguire RC Waves dj-set (ore 21:30, ingresso libero). Marie and the Sun è un duo che nasce nell’autunno del 2012 quando Giulia Magnani e Francesco Drovandi si incontrano in una sala prove di La Spezia e registrano una cover di “Walk on the Wild Side” di Lou Reed. Da qui in poi i due cominciano a reinterpretare brani Soul, Jazz e della tradizione black. Dal 2012 cominciano a comporre brani inediti in italiano e in inglese; nello stesso anno ha inizio anche la loro attività live che li vede portare il proprio repertorio a festival e concorsi a livello nazionale.

Partecipano al “Tour Music Fest” vincendo il premio Discografia alla finale al Piper Club di Roma. Grazie a questo premio arrivano a suonare a un festival partner presso l’IndigO2, all’O2 di Londra. Nel 2013 partecipano a “Emergenza Festival” arrivando a suonare alla finale all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Al concorso “Sottoilcielodifred”, dedicato a Fred Buscaglione, vincono il premio Postumi di Fred. Nel 2014 e 2015 intensificano la loro attività live partecipando a numerosi festival internazionali ed aprendo concerti di artisti quali Zibba, Alex Britti, Musica Nuda, Erica Mou. Nell’estate del 2015 partecipano al concorso di Radio Deejay DEEJAY ON STAGE, arrivando alle semifinali ed esibendosi sul palco di Riccione. Marie and the Sun hanno portato la loro musica anche alla Fashion Week di Parigi nella primavera e nell’autunno del 2015, avendo incuriosito la stilista italiana “Area Barbara Bologna” che li ha scelti per le sue presentazioni.

Nel giugno 2016 il duo ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela. Il notevole supporto dei fan ha permesso di ricevere il co-finanziamento di Poste Italiane, grazie al progetto Postepay Crowd Sound e di essere selezionati per aprire il concerto di Après la Classe e Sud Sound System al prestigioso Gusto Dopa al Sole festival di Gallipoli. A seguire RC Waves [100% groove] dj set. Ritmi black e sonorità elettroniche.

Domenica 4 dicembre appuntamento con Joe Purdy. In apertura Amy Vachal (ore 21:30, ingresso libero).

Dodici album all’attivo, numerose apparizioni in film e show televisivi (tra tutte Gray’s Anatomy, dove i suoi brani sono tra le più gettonate colonne sonore del serial), l’apprezzamento di Pete Townshend che l’ha voluto sul palco con lui, e un solco tracciato lungo la strada percorsa dai giganti della musica americana come Pete Seeger, Woody Guthrie, Bob Dylan e Phil Ochs.

Questa è la cifra artistica di Joe Purdy, che dal natio Arkansas ha percorso le strade polverose che l’hanno condotto a ovest, a Hollywood, e dove ha un po’ accantonato la sua area rurale per entrare nel cuore dell’alt folk americano. Uno scrittore e un cantante dalle doti appassionate, un atteggiamento che con gli anni ha placato la sua inesauribile vena: si parla di quattordici album in sedici anni. Arriva per la prima volta in Italia a presentare il suo lavoro. In apertura la cantante americana Amy Vachal, semifinalista della nona edizione (americana) del talent The Voice