Doppio appuntamento all’Insubria per Luciano Violante

L'ex Presidente della Camera sarà a Varese mercoledì 16 novembre nell'Aula Magna di via Ravasi e a Como giovedì 17 novembre nel Chiostro di S. Abbondio

luciano violante

Il docente e politico italiano Luciano Violante sarà all’Università degli Studi dell’Insubria per una due giorni a Varese e Como.

Mercoledì 16 novembre, alle ore 17,30 nell’Aula Magna di via Ravasi 2,Varese, l’ex Presidente della Camera insieme a Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà parlerà di “Ciò che robot non è: l’importanza della gratuità in politica e in economia”,nell’ambito del ciclo di incontri “Scienza & Fantascienza”, organizzato dal professor Paolo Musso del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate.

Il 17 novembre 2016, alle ore 10.30, nell’Aula Magna del Chiostro di S’Abbondio, via S. Abbondio 12, a Como, terrà una lectio dal titolo “La Carta Costituzionale tra rinnovamento e conservazione”. L’incontro, aperto al pubblico, sarà preceduto dai saluti del Pro Rettore, professor Giuseppe Colangelo, e del Direttore del Dipartimento si Diritto Economia e Culture, professoressa Barbara Pozzo, e sarà introdotto dal professor Maurizio Cafagno, docente di Diritto Amministrativo.

 «Questa duplice visita di Luciano Violante all’Università degli Studi dell’Insubria rappresenta per la comunità accademica e per la cittadinanza un’occasione per ascoltare un docente e politico di grande esperienza – commenta il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Alberto Coen Porisini: i due incontri – sottolineo aperti al pubblico – saranno molto diversi, a Varese si ragionerà sull’umanità e la gratuità in economia e politica: l’importanza della persona e dell’individuo rispetto alla crescente spersonalizzazione e robotizzazione dei processi, un tema in linea con il ciclo di incontri Scienza e Fantascienza dedicato quest’anno all’intelligenza artificiale; a Como, invece, si rifletterà sulla Carta Costituzionale: sul suo valore e sulla necessità o meno di un cambiamento e delle modalità attraverso le quali attuarlo»

A Varese Violante e Vittadini parleranno dell’irriducibilità del fattore umano e in particolare della fondamentale importanza della gratuità nella politica e nell’economia. «Anche se può apparire anomalo – spiega il professor Musso – questo incontro è fondamentale per il discorso che stiamo portando avanti sui benefici che possono venire dalla tecnologia, ma anche criticando la crescente tendenza ad assolutizzarla. Così, di fronte alla profonda crisi in cui ormai da anni sono immerse la politica e l’economia del mondo, e dell’Italia in particolare, accade spesso di sentire analisi secondo le quali il problema sarebbe esclusivamente tecnico, per cui anche le soluzioni dovrebbero essere tali, al punto che alcuni cominciano ad avanzare proposte che metterebbero fuori gioco il soggetto umano, giudicato inadeguato a un mondo così complesso, per appoggiarsi sempre più alla potenza dei sistemi informatici (si pensi per esempio alla crescente infatuazione per i cosiddetti “Big Data”). Ma anche l’ossessione per regolamentare ogni cosa, che sta producendo autentici “mostri” burocratici in tutti i settori della nostra società, è espressione di questa stessa sfiducia nell’uomo e nella sua capacità di rischiare e di costruire in nome di un ideale e non solo per interesse. Tuttavia, come ci mostreranno i nostri due relatori, la gratuità, di cui nessuna macchina sarà mai capace e che nessuna regola potrà mai imporre, non è solo un “supplemento di cuore” che sta a lato di un sistema in sé perfettamente razionale, soccorrendo le persone troppo deboli per farne parte: al contrario, è necessaria a qualsiasi sistema che voglia essere davvero razionale, cioè capace di tenere conto di tutti i fattori della realtà».

A seguire, il 30 novembre alle 14,30 al Collegio Cattaneo in Via Dunant 5 è in programma l’ultimo incontro sulla fantascienza, con Antonio Serra, che parlerà dei robot nel fumetto e negli anime (i cartoni animati giapponesi) e Sergio Giardo, che ci spiegherà come fa a disegnarli, dandoci anche un saggio “in diretta” della sua arte. Il ciclo si concluderà il14 dicembre alle 17,30, di nuovo in Via Ravasi, con l’incontro con Mauro Ceroni e Andrea Moro sulle ultime scoperte sul rapporto tra intelligenza, linguaggio e cervello.

Per ulteriori informazioni sul Ciclo Scienza e fantascienzawww.uninsubria.it, sezione eventi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Novembre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.