Il Giubileo del Sacro Monte chiude con 40 mila visitatori

Hanno oltrepassato la porta santa 527 gruppi, in gran parte provenienti dalla provincia di Varese da Milano. Oltre 10 mila i giovani

pellegrinaggio sacro monte 2016

In centinaia sono passati anche nell’ultimo giorno di apertura della Porta Santa che è stata chiusa ieri al Sacro Monte. Da quando è stata aperta nella solenne concelebrazione di inizio dell’Anno giubilare, con la presenza di 4 vescovi (tutti vicari episcopali della zona), la Porta Santa del Sacro Monte è rimasta aperta tutto il giorno e tutti i giorni, per l’afflusso ininterrotto dei pellegrini, anche nelle ore pomeridiane e, in alcuni casi, serali.

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La chiusura della Porta Santa al Sacro Monte 4 di 12

Si registra, a fine anno, il passaggio di 527 gruppi organizzati (più del doppio rispetto ai dati dello scorso anno), per un totale di oltre 40.000 presenze, esclusi i singoli, le famiglie e gli amici, arrivati liberamente. Il 51% dei gruppi di persone che hanno varcato la porta santa proveniva da Varese e dintorni, il 40% dalla diocesi di Milano, l’8% da altre diocaesi d’Italia e l’1% dall’estero. Impressionante il numero di giovani che ha percorso la via delle cappelle e che ha superatole 10 mila presenza tra gruppi scolastici, gruppi scout e oratori.

Rispetto al 2015, in cui il numero dei turisti (specialmente stranieri) è stato maggiore (anche grazie all’Expo), quest’anno i gruppi che hanno fatto visita al S.Monte solo per interesse culturale o ricreativo sono stati una netta minoranza. La ragione del Giubileo ha coinvolto in prima persona moltissimi fedeli, mossi dal desiderio personale o favoriti dall’organizzazione della propria parrocchia e/o di qualche associazione.

I pellegrinaggi effettuati per passare dalla Porta Santa in occasione del giubileo hanno scelto diverse modalità di valorizzare questo “luogo sacro”.

I gruppi di fedeli (alcuni affezionati, altri occasionali; in base all’età, alla formazione e agli interessi), avendo avuto qualche ora a disposizione, hanno potuto scegliere liberamente: la forma di preghiera per il cammino introduttivo e per la sosta in Santuario – una visita in Cripta, alla scoperta dei suoi tesori (di antica data e di recente scoperta) – un passaggio in Monastero (per la preghiera con le Romite o un incontro-testimonianza a più voci) – una tappa in uno dei Musei, aperti per la circostanza (Centro espositivo mons. Macchi, Museo Baroffio e del Santuario, Casa-Museo Pogliaghi).

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Novembre 2016
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