La Regione dà il via libera: Morazzone può rifarsi il look
Regione Lombardia ha approvato l'accordo di programma che prevede la riqualificazione del centro storico del paese che parte dalla valorizzazione di Villa Macchi ereditata dal FAI
Nuovo decisivo passo avanti per il futuro di Morazzone. Stamattina, martedì 8 novembre, Regione Lombardia ha approvato l’accordo di programma che prevede la riqualificazione del centro storico del paese che parte dalla valorizzazione di Villa Macchi ereditata dal FAI.
«Avremo un museo dell’800 lombardo ed un arredo urbano, oltre che viabilistico ed infrastrutturale, più attrattivo – commenta sul suo profilo Facebook il sindaco di Morazzone Matteo Bianchi -. Un gran lavoro tecnico e politico che perdura da una decina di mesi e che vedrà investiti dai 5 ai 6 milioni di € in quattro anni nel nostro paese, stanziati dai tre Enti coinvolti (Fai, Regione e Comune), affinché si possano creare nuove opportunità anche imprenditoriali. La cosa buffa è che oggi c’è anche chi vorrebbe eliminare le Regioni come la Lombardia».
Il prossimo passaggio è il tavolo tecnico fissato per il 18 novembre.
Tutto è partito da una signora che ha deciso di lasciare la sua casa di piazza Sant’Ambrogio al FAI. Lì verrà creato un museo dell’800 lombardo. I costi per la riqualificazione tra immobile e centro cittadino si aggirano tra i 5 e i 6 milioni di euro e avrà la villa come cuore pulsante.
L’Accordo prevede la riqualificazione della viabilità e dell’accessibilità del centro storico, e la realizzazione di parcheggi; il restauro di Casa Macchi (a cura del Fai), per consentirne la fruibilità pubblica e il suo inserimento sia nel circuito di visita dei beni Fai in provincia di Varese sia nel circuito dei musei aderenti alla “Lombardia Card”.
L’impegno per Regione Lombardia ammonta a 2 milioni di euro, di cui 1 milione di euro destinato al Comune e 1 milione di euro al Fai.
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