“Lega Civica? Delusi dagli elettori e dai risultati, non dai partiti”

Il sindaco Andrea Cassani risponde a muso duro alla nuova aggregazione che ha visto riuniti ex alleati del centrodestra ed ex sfidanti di giugno

passaggio di consegne Guenzani Andrea Cassani

Dopo la costituzione della nuova aggregazione intorno a Lega Civica dei delusi del centrodestra gallaratese, il sindaco Andrea Cassani risponde con durezza al nuovo progetto politico della “minoranza extraconsiliare”.
«Il commento più azzeccato è quello che ha fatto ieri un ex consigliere del PD: “E brindano pure?” Delusi dagli elettori e dai loro risultati e non dai partiti si accasano da Airoldi che non ho mai avuto la fortuna di conoscere e mi dicono essere un politicante di lunga data».

La replica del sindaco è molto dura, a partire dagli ex alleati di Lega Civica e (un pezzo di) Fratelli d’Italia: «Non interessano poltrone? De Micco non ha preso nemmeno un voto perché non ha avuto il coraggio di candidarsi, però voleva presidenza Maga perché le è sempre piaciuta l’arte o la presidenza della fondazione scuola materna perché le piacciono i bambini. Tiziano Fracchia continua a dire all’assessore Caruso di dimettersi e non vuole proprio ricordarsi di quando lui e De Bernardi Martignoni mi fecero tre nomi: i loro due e quello della Caruso».

Ce n’è anche per gli ex sfidanti Borgo e Romano, confluiti appunto nella Lega Civica Gallarate versione 2.0: «Borgo umanamente mi fa tenerezza, politicamente mi fa sorridere: in pochi mesi è passato da leghista a civico, a uomo di Librandi e infine a uomo di Airoldi. Romano? Mi aveva detto che non voleva avere a che fare con Airoldi, probabilmente ci ha ripensato. Anche se mi sembra più un battitore libero e credo non accetterà mai di sottostare alle direttive del portavoce Borgo. Se si trovano bene tra loro, non posso che augurargli il meglio. Sono sicuro che da quelli del Molina – conclude Cassani riferendosi alla vicenda varesina – riceveranno tutti gli incarichi che non hanno ricevuto a Gallarate».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 12 Novembre 2016
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