Legni di rara bellezza alla Pinacoteca Zuest

Ancora una mostra di valore si è aperta in questi giorni alla Pinacoteca Cantonale Zuest di Mendrisio, in Canton Ticino: si tratta di “Legni Preziosi“, sculture, busti, reliquiari e tabernacoli dal Medioevo al Settecento. Curata da Edoardo Villalta l’esposizione si distingue anche per il fine allestimento dell’architetto Mario Botta, con pezzi provenienti da tutto il Ticino, nonché dal Museo Nazionale Svizzero di Zurigo.
Va detto che il percorso espositivo, su due piani, non è lungo ma è intenso con opere particolarmente pregevoli provenienti da importanti istituzioni culturali svizzere. E’ il caso ad esempio del gruppo di “Cinque statue e quattro altorilievi di un altare a sportelli“, attribuito alla bottega primo cinquecentesca di Niklaus Weckmann; o del presepe di autore tedesco del Cinquecento che proviene dal Museo di Leventina di Giornico: questa è forse l’opera, se non più pregevole, la più significativa tra tutte quelle esposte.
Molto intenso è però anche il Medioevo, che si trova al piano terreno, con due grandi e pregevoli crocefissi di provenienza ticinese, nonché diverse Madonna con bambino dal Due al Quattrocento attribuite a scultori di area lombarda, svizzera e tedesca. Da vedere, fino al 22 gennaio 2017.

L’osservatore più attento infine, soprattutto se abituale di questi ambienti, non mancherà di notare che anche l’esposizione permanente della Zuest ha subìto qualche variazione, con l’introduzione di alcuni dipinti d’effetto di Antonio Rinaldi e Luigi Rossi in particolare.

 

“Legni preziosi”
Pinacoteca Cantonale Giovanni Zuest
Via Pinacoteca
6862 Rancate di Mendrisio
Tel: +41 91 816 47 91
Fino al 22 gennaio 2017
Orari:
da martedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18
sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18