Moretti: «Abbiamo avuto una disconnessione mentale»

Il coach prova a spiegare la sconfitta. Cavaliero chiede una «riflessione allo specchio», mentre Coldebella difende Campani

Openjobmetis Varese - Rosa Radom 62-69

La Openjobmetis perde ancora in Champions League, sconfitta 62-69 dal Rosa Radom e al quarto ko di fila in Europa dopo la vittoria iniziale contro Asvel. Al termine del match l’allenatore della Pallacanestro Varese Paolo Moretti cerca di analizzare i motivi della sconfitta: «Congratulazioni a Rosa, hanno fatto una gara solida, noi abbiamo giocato al loro livello solo nel primo e secondo quarto. Abbiamo avuto diversi problemi in attacco, i nostri avversari hanno giocato concentrato in difesa, proteggendo il pitturato e noi non abbiamo trovato il feeling con il tiro da fuori. Ad inizio terzo quarto credo che il nostro blackout sia stato un totale calo di testa. Abbiamo sbagliato tiri aperti, tiri liberi, abbiamo avuto una disconnessione mentale. In difesa abbiamo tenuto, in attacco però abbiamo fatto molta fatica, non riuscendo a trovare linee fluide di passaggio; questa è stata la chiave della sconfitta. La perdita di fiducia ci ha fatto poi perdere l’inerzia della partita. Ci sta di avere una serata storta da tre punti, ma abbiamo sbagliato conclusioni da sotto e dalla lunetta da giocatori che di solito non sbagliano. Testa bassa, sabato abbiamo una gara importante e dobbiamo continuare a lavorare. Il nostro cammino in Coppa si complica, ma vogliamo stare lì. Ci sono posti a disposizione, la stagione è molto lunga, non vogliamo mollare».

Per il coach polacco Wojciech Kamisnki poche parole ma piene di orgoglio: «Complimenti a Varese, ha giocato duro. Per il nostro club è una grande vittoria contro un team storico come questo».

Dopo una sconfitta così a parlare è stato il capitano Daniele Cavaliero: «Non abbiamo scuse. Portiamo molto rispetto per Rosa Radom, hanno vinto con merito, ma noi dovevamo fare di più in difesa, poi abbiamo smesso di giocare a basket. Dobbiamo guardarci allo specchio, come singoli, e non possiamo più accettare gare come queste. Dobbiamo reagire il prima possibile».

Claudio Coldebella al termine della conferenza stampa canonica, prende le difese di Luca Campani: «Oggi ho visto un giocatore nostro fischiato in maniera esagerata. Luca Campani sta giocando perché è molto legato a questa maglia, da agosto sta soffrendo molto, ha un problema al ginocchio che sta curando anche togliendosi il liquido dal ginocchio. A lui vanno i miei ringraziamenti. Luca ci mette la faccia, anche se avrebbe tutto il diritto di stare a riposo. I fischi mi hanno sorpreso e ferito».

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 16 Novembre 2016
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