Non dimenticare l’ospitalità, il messaggio del cardinale Scola
Sabato 5 novembre, alle ore 10, nel Salone Pio XII l’Arcivescovo di Milano interverrà al convegno diocesano di Caritas Ambrosiana “Non dimenticate l’ospitalità”
Sabato 5 novembre, alle ore 10, nel Salone Pio XII (via S. Antonio 5), l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, interverrà al convegno diocesano di Caritas Ambrosiana “Non dimenticate l’ospitalità”.
All’appuntamento sono attese almeno 500 persone tra volontari e operatori impegnati nelle parrocchie della diocesi, nei servizi e nella rete di cooperative che fanno capo all’ente caritativo.
Al centro della riflessione: la sfida dell’accoglienza dei migranti per la società e la comunità ecclesiale.
In particolare, il Cardinale interverrà con una relazione “Noi abbiamo la mentalità e i sentimenti di Cristo”, ispirata al tema portante della sua lettera pastorale, ribadito anche nelle indicazioni per il nuovo anno: la carità come cultura.
Ospite della mattinata sarà anche la scrittrice Mariapia Veladiano, che ha indagato spesso temi di confine quali “Chiesa e ambiente”, “Chiesa e finanza etica”, “Economia della felicità”, “Povertà e solidarietà” in articoli e recensioni.
Nella seconda parte del programma, l’attore Michele Fiocchi metterà in scena lo spettacolo tratto liberamente dal libro di Fabio Geda “Nel mare ci sono i coccodrilli” e dedicato a tutti i bambini migranti che, proprio come il protagonista Enaiatollah Akbari, sono diventati grandi durante il viaggio che li ha portati da noi.
Al termine il vicario episcopale e presidente di Caritas Ambrosiana, mons. Luca Bressan, consegnerà a nome dell’Arcivescovo il mandato ai partecipanti.
In questa occasione sarà distribuito il messaggio del Cardinale Arcivescovo per “la Giornata diocesana della Caritas”, che come di consueto si celebrerà nelle parrocchie domenica 6 nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
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Sarebbe interessante sapere quanti sono gli immigrati ospiti dei vari istituti religiosi della diocesi di Milano, strutture che fanno da albergo senza pagare 1 centesimo di tasse.O magari quanti sono ospiti delle parrocchie…troppo facile chiedere agli altri di ospitare quando la Chiesa è la prima che se ne strafrega, salvo poi parlare di carità cristiana…..vergognatevi.
La carità cristiana è un concetto appartenente alla sfera dell’immaginario di un mondo che dovrebbe basarsi sul concetto di risorse infinite a costo zero.
Purtroppo il mondo reale non è così…la carità e l’accoglienza si possono e devono fare ma tutto questo deve essere regolamentato e deve avere un limite di risorse, costi e disagi. Altrimenti si ragione sempre sulla sfera dell’ipotetico e mai del realistico.