Sei mesi di giunta Antonelli: “A gennaio partiranno i cantieri”

Il sindaco e la sua squadra disegnano un bilancio tutto al positivo per questi primi sei mesi ed elencano le opere pronte a partire. Un solo rammarico: "Non poter alzare un poco le tasse"

Fa tintinnare le chiavi della caserma di via Bellini tra le mani annunciando che «ci sono buone probabilità che la questione della caserma dei carabinieri si risolva nel modo migliore».

Emanuele Antonelli include nei progetti avviati nel 2016 anche l’avvio del dialogo col curatore fallimentare della società che ha realizzato il fabbricato e che da oltre 10 anni attende di essere affidato agli uomini della compagnia di Busto Arsizio dei carabinieri: «Abbiamo verificato l’integrità dell’edificio e l’abbiamo trovato in buone condizioni, ora bisogna armarsi di pazienza e lavorare per portare i militari da piazza XXV Aprile a via Bellini».emanuele antonelli giunta busto arsizio

Il sindaco di Busto Arsizio chiude in bellezza un 2016 caratterizzato da tante tappe: dalla candidatura alle primarie alla vittoria al primo turno delle Amministrative, passando per la batosta del primo consiglio comunale con l’elezione di Valerio Mariani del Pd come presidente del Consiglio Comunale, dalle critiche per la scelta di alcuni inesperti come assessori, fino ai primi risultati da ascrivere alla sua amministrazione.

Tra i risultati acquisiti ci sono le opere che partiranno a gennaio: la nuova pavimentazione in centro, la rotonda ai Tre Ponti, i lavori al cimitero di Borsano, la sistemazione del parcheggio in via San Michele.

Poi ci sono le opere che partiranno entro la primavera come la tanto attesa risistemazione della via per Lonate e quelle che nel 2017 dovranno iniziare come il sottopasso di Sant’Anna e la presa in carico della rete di illuminazione pubblica:«Sono le priorità che abbiamo concordato con i cittadini durante il tour dei quartieri – spiega – sono tutte opere che è stato possibile mettere in cantiere solo grazie all’impegno degli uffici comunali. Ringrazio tutti i dirigenti e i dipendenti che stanno lavorando sodo».

Promossi anche tutti gli assessori che Antonelli ringrazia uno ad uno, facendo risaltare come «l’inesperienza sia stata superata dalla buona volontà, dalla voglia di lavorare e di fare qualcosa per la città».

Per Antonelli e i suoi, dunque, è tempo di mangiare il panettone anche se un nodo resta da sciogliere, quello della quadratura dei conti senza la possibilità di alzare le tasse: «Il governo ci ha imposto di non alzare le tasse – spiega – avremmo voluto usare la leva fiscale dopo che per anni il nostro comune ha mantenuto la pressione fiscale più bassa della Lombardia ma non è stato possibile. Veniamo trattati come le città più indebitate e questo non è corretto».

Il bilancio, comunque, dovrà quadrare lo stesso ma senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini: «Ci dispiace solo per un motivo, dovremo proseguire sulla strada della razionalizzazione dei costi. Si spera di non dover toccare i servizi ai cittadini in un momento economico ancora difficile per molti bustocchi».

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Dicembre 2016
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