Arrivano dal Millepiedi i tre moschettieri del Kentro
Per la nuova vita della libreria - luogo di incontro nata dalle ceneri della libreria Salesiana, Lucia Galli ha degli aiutanti speciali: sono i ragazzi della cooperativa Millepiedi
Per la nuova vita del Kentro, libreria – luogo di incontro nata dalle ceneri della libreria Salesiana, Lucia Galli ha degli aiutanti speciali: sono i ragazzi della cooperativa Millepiedi, che sta a San Fermo e Morosolo, si occupa di servizi e alla formazione e all’autonomia e fa da centro socio educativo per ragazzi con disabilità.
Paolo, 22 anni, di Varese, è per esempio il “segretario” di Lucia. La va ad aiutare tutti i giovedì: scrive al computer, passa il telefono, aiuta a caricare e mettere a posto i libri. Lui è un utente del Millepiedi, ma anche una delle colonne del giovedì in libreria. Ama molto essere intervistato e non dimentica un numero: per sapere quando si è svolta una data cosa e con chi basta rivolgersi a lui.
Ma non c’è solo Paolo: ci sono anche Michela e Nicholas, che con l’educatrice Noemi si occupano di lavoretti e pulizie: «abbiamo sistemiamo le cose di Natale, in questi giorni: ma facciamo in generale quel che serve al negozio» spiega Michela: tant’è che durante le vacanze natalizie hanno fatto vasi col panno lenci, con la carta… «E’ un posto davvero carino» commenta Michela, che è una grande appassionata di manga ed è la paziente realizzatrice dei “lavoretti”.«Abbiamo fatto anche la festa di Natale qui , con tanto di Tombola» chiosa Paolo: «C’erano i clienti, altri ragazzi del Millepiedi…Abbiamo vinto dei bei premi».
Nicholas, il terzo dei “tre moschettieri” del Kentro, è invece appassionato di action figures e personaggi dei fumetti: ha 22 annni ed è di Barasso. Va al Millepiedi tre volte alla settimana, e una di quelle volte poi passa la mattina in via merini. «Io qui amo fare i lavori fisici: da scopare ad alzare le casse. L’ultima volta, per esempio, ho spolverato il soffitto».
Quasi tutti si perdono in discorsi da “nerd” mentre lavorano: dai fumetti alle action figures, da The Big Bang Theory al Signore degli Anelli. Chi scrive è stata anche interrogata sul significato della parola Cosplay, che avevano utilizzato nella conversazione: fortunatamente, ha passato l’esame.
Di sicuro, i tre aiutanti hanno l’aria contentissima di partecipare al progetto, quasi quanto Lucia di averli come aiutanti («A volte mi piace viziarli, e far trovare loro i biscotti che gli piacciono») e l’atmosfera è allegra, nella sala caffè che la libreria offre a chi passa di lì.
Se volete conoscere e fare quattro chiacchiere con i ragazzi del millepiedi, l’appuntamento è facile: ogni giovedì mattina, in via Ulisse Merini.
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