Astuti: “Il Pd pensa al futuro degli enti locali”

Il segretario provinciale del Pd commenta l'incontro del week end

samuele astuti

Il Segretario Provinciale del Pd di Varese Samuele Astuti sull’assemblea degli amministratori locali Pd che si svolgerà a Rimini il 28 e 29 gennaio

Perché un’assemblea nazionale degli amministratori locali?

“È un appuntamento molto importante, durante il quale il nostro partito vuole mettersi in posizione di ascolto e lo fa innanzitutto nei confronti di chi si misura quotidianamente con le esigenze delle comunità locali: gli amministratori locali, che lavorano sul territorio, a contatto diretto con le sfide e i problemi riguardanti gli Enti Locali.

Quanti siete?
“Il Pd e le liste civiche di centro sinistra amministrano con ruoli di governo in molti dei 1.527 Comuni della nostra Regione e in 11 Province su 12.
Questi numeri ci fanno capire come il Partito Democratico debba rilanciare a livello nazionale la propria azione politica proprio da ciò che gli riesce meglio: l’ascolto dei territori”.

Quali sono le esperienze di cui va particolarmente fiero?
“Quelle di cui andiamo più fieri sono la vittoria nel 2015 del primo premio tra i Comuni virtuosi in Italia per la gestione dei rifiuti (progetto che abbiamo illustrato anche agli Italian Digital Days) incrementando così la raccolta differenziata dal 55% al 76%. Attraverso questo sistema circa il 90% dei cittadini malnatesi ha visto una riduzione della tariffa legata allo smaltimento dei rifiuti.
Andiamo molto fieri anche di come da ormai 6 anni stiamo realizzando la Città a Misura di Bambino, ottenendo che quasi la metà dei bambini vada a scuola e torni a casa a piedi o in bici. Una vera e propria rivoluzione degli spazi della città di cui i bambini sono protagonisti.
E infine il progetto che affonda le sue radici lontano e che a breve dovrebbe vedere la luce: l’Unione di Comuni, una forma di aggregazione sovracomunale con alcuni degli enti limitrofi che permetterà un’erogazione di servizi più efficace ed efficiente.
Un altro argomento che ci sta molto a cuore è quello legato alla leva fiscale: servizi più efficaci ed efficienti per i cittadini ma con uno Stato meno intrusivo sul piano fiscale a favore degli Enti più vicini al cittadino, in primis i Comuni”.

Chi parteciperà all’assemblea delle provincia di Varese?
“Siamo un gruppo numeroso. 15 persone oggi hanno già dato l’adesione, tutti giovani amministratori locali. Direi una media età fra i 30 e i 35 anni”.

Di cosa hanno bisogno gli Enti locali oggi?
“Vorrei subito chiarire una cosa: gli Enti Locali non si limitano a chiedere più risorse. Abbiamo bisogno di più competenze, in termini di facoltà assunzionali per esempio. Con il blocco del turnover da circa 10 anni è difficile la gestione dei servizi in capo a noi .
Chiediamo, inoltre, di essere responsabili (accountable) rispetto a ciò che dobbiamo fare: e quindi, per esempio, di essere valutati in base alla qualità e all’economicità dei servizi che eroghiamo ma avere anche in mano la leva fiscale e non dover dipendere dal gettito statale per tutto”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 26 Gennaio 2017
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