Jorge Lorenzo, “pit stop” a tavola in viale Valganna

Il campione di motociclismo "pizzicato" da un lettore a pranzo a "La vecchia 2001". E il ristoratore ci racconta il menu scelto dallo spagnolo

jorge lorenzo a varese

Una pausa pranzo a base di pesce, tra un allenamento in palestra a Lugano (dove vive) e il trasferimento a Bologna dove sarà presentata – domani, venerdì 20 gennaio – il suo nuovo strumento di lavoro. È un vero e proprio “pit stop” quello effettuato a Varese da Jorge Lorenzo, il 29enne pilota spagnolo cinque volte campione del mondo di motociclismo (tre nella classe regina).

“Por Fuera”, questo il suo soprannome, si è concesso un pranzo nella Città Giardino, più precisamente al ristorante “La Vecchia 2001” di viale Valganna, come testimonia la foto scattata da un nostro lettore (in alto) e come ci conferma Salvatore Terrasi, che gestisce il locale varesino con la moglie Maria.

È proprio quest’ultimo a raccontarci il menu di Lorenzo e dei suoi accompagnatori (un manager e un tecnico): «Pranzo da atleta: un insalatone e un piatto di pesce e verdure, non salate e con solo un filo di extravergine, olio che noi facciamo arrivare dalla Sicilia. E niente caffé». Il passaggio del pilota spagnolo alla Ducati, tra l’altro, ha acceso il tifo del ristoratore (nella foto sotto con Lorenzo): «La Ducati è il massimo: speriamo che Jorge ottenga risultati migliori rispetto a quelli di Valentino con la moto italiana. Di certo faremo il tifo per lui: si è rivelato una persona squisita, un ragazzo gentile e cordiale. E visto che abita in Ticino, speriamo torni a mangiare da noi».

salvatore terrasi e jorge lorenzo
Jorge Lorenzo (a destra) con Salvatore Terrasi

Lorenzo non è nuovo a “capatine” nella nostra provincia, e non solo per ragioni di transito. Quattro anni fa, per esempio, atterrò a Malpensa appositamente per allenarsi sul circuito del Ciglione (QUI il nostro articolo), un’abitudine – quella del motocross – che molti piloti di velocità hanno (almeno quando la stagione mondiale è a riposo) per migliorare i riflessi e la capacità di guida in contesti più estremi riguardo alla pista. E proprio un tecnico varesino, l’ingegnere elettronico Davide Marelli, è stato per tanti anni al fianco del pilota maiorchino all’interno del box della Yamaha. Un sodalizio che si è sciolto solo quest’anno, con l’approdo di Lorenzo alla Ducati.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 19 Gennaio 2017
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