Litiga per il parcheggio e si ritrova a scontare 22 mesi ai domiciliari

A seguito di un litigio per un'auto in doppia fila i carabinieri sono risaliti ad un 55enne che doveva scontare la pena per una tentata estorsione

manette

Litiga per un parcheggio in doppia fila e si ritrova a scontare una pena di 1 anno e 10 mesi per estorsione. Non è iniziato sotto i migliori auspici il 2017 di un 55enne di Lonate Pozzolo che, nei giorni scorsi, è stato coinvolto in una lite per un parcheggio in doppia fila all’esterno di un bar del paese.

Le indagini dei carabinieri della stazione cittadina, infatti, sono risaliti a lui e hanno scoperto che risultava colpito da un mandato di cattura per l’espiazione di una pena detentiva ai domiciliari, emesso dal tribunale di Busto Arsizio.

L’uomo era stato condannato ad 1 anno e 10 mesi per il reato di tentata estorsione commesso, nel 2011, in Piemonte, quando, nel contesto di un rapporto di lavoro, chiese i soldi al datore che lo stava licenziando minacciandolo con un oggetto contundente.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Gennaio 2017
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