Mixava droghe da vendere ai rave, in manette 25enne

I carabinieri hanno trovato in casa un vero e proprio laboratorio chimico per la preparazione della metamfetamina che poi mischiava con cocaina e marijuana

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La sua specialità era un mix di metamfetamine e cocaina e forse per questo veniva definito “Jesù dei rave e dio della crocchia“, a giudicare dalla scritta vergata su uno dei pentoloni che utilizzava per preparare la sostanza stupefacente.

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Il laboratorio della droga da rave 4 di 6

I carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la produzione della metamfetamina, cosa assai rara, all’interno dell’abitazione di un 25enne residente in città, pregiudicato e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma. Il giovane è stato arrestato su ordine del sostituto procuratore Rosaria Stagnaro e condotto nel carcere di via per Cassano.

Al termine di un prolungato servizio di pedinamento, a cui ha fatto seguito una complessa perquisizione domiciliare, all’interno dell’abitazione del giovane è stato trovato un vero e proprio laboratorio per la produzione di pericolossisimi “mix“ di sostanze stupefacenti, verosimilmente destinati  al mercato dei “rave party” dell’intero nord Italia e probabilmente anche di alcuni paesi europei (Francia, Slovenia ed Austria in particolare).

I militari hanno trovato 100 grammi di marijuana, metamfetamina mischiata con marijuana e suddivisa in dosi, metamfetamina mischiata con cocaina, confezioni “contagocce” contenenti sostanze psicotrope in forma liquida, materiale per il confezionamento, sostanze da taglio.

Quello che ha maggiormente stupito gli investigatori è stata la presenza di fornelli da “campeggio” alimentati con bombole a gas, materiale vario per la lavorazione artigianale delle sostanze stupefacenti, in particolare rappresentato da una collezione di misurini in plastica, dosatori in acciaio, fiale in vetro, pentoloni idonei alla fusione delle sostanze; diverse centinaia di capsule vuote – del tipo abitualmente utilizzato in ambito medico – evidentemente utilizzate per essere riempite con i mix di sostanza stupefacente derivante dai processi chimici.

L’analisi dei numerosi telefoni cellulari trovati nella disponibilità del giovane, inoltre, ha evidenziato la presenza di numerose immagini fotografiche e video che mostrano il 25enne “intento” alla lavorazione ed alla produzione delle sostanze stupefacenti.

Già nel 2014 il 25enne era stato arrestato ad un rave a Torino e segnalato in altre feste illegali negli anni precedenti. Nell’ottobre 2014 venne trovato in possesso di decine di dosi di 8 sostanze diverse dalla mescalina all’Lsd, dalla metamfetamina all’ecstasy, dallo speed alla marijuana.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Gennaio 2017
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