Niente sfratto per la Quiete

Lo stop è dovuto al fatto che il Gruppo Sant'Alessandro, titolare dei due rami di azienda che operano nella clinica, ha un'udienza in tribunale fissata per il 1 febbraio

La Quiete, sfratto rinviato al 20 gennaio

Il conto alla rovescia, tra i dipendenti della Quiete, era già iniziato. L’ufficiale giudiziario, durante l’ultimo accesso alla clinica di via Dante, aveva infatti stabilito che lo sfratto sarebbe avvenuto venerdì 20 gennaio, un rinvio dettato dalla volontà di evitare disagi a quei pazienti che avevano già prenotato le visite.

Le ragioni di questo ulteriore rinvio sono legate al fatto che il primo febbraio è prevista un’udienza in tribunale a Varese con il Gruppo Sant’Alessandro che al momento è il proprietario dei due rami di azienda che operano nell’immobile di via Dante, primo lotto del fallimento Ansafin, la cui asta giudiziaria è prevista per il 29 marzo prossimo.

I lavoratori della Quiete rimarranno in assemblea permanente, mentre domani (venerdì 20 gennaio) è attesa la visita del consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Monti. Nei giorni scorsi anche il capogruppo in consiglio regionale del Pd, Alessandro Alfieri, aveva incontrato i lavoratori.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 19 Gennaio 2017
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