Paese che vai, guerra che credi

Le differenti narrazioni della Seconda Guerra Mondiale in un originale evento culturale

Avarie

Di che cosa parlano i manuali cechi e cosa tacciono quelli russi? Quali fatti sono omessi nella storia d’Italia? Le risposte sui pannelli della mostra “Different Wars” che si inaugura domani nella Casa della Memoria a Milano.

Le prime impressioni del passato, quelle che si formano con l’educazione scolastica e i libri di testo, sono tra le più forti. I libri di testo contengono la conoscenza che ciascuna società vuole trasmettere alle generazioni future. Gli Stati li utilizzano come strumenti per l’educazione civica, costruendo narrazioni che favoriscono le identità, rafforzano la coesione civile o legittimano il potere dominante.

Poiché sono visionati e approvati dallo Stato, i libri di testo sono ritenuti particolarmente obiettivi e affidabili. Tuttavia, se prendiamo un manuale datato o pubblicato in un altro Paese la nostra opinione cambia. I libri di testo comunicano infatti lo spirito del loro tempo e esprimono la cultura in cui vengono scritti.

La mostra “Different Wars”, che si inaugura il 10 gennaio nella Casa della Memoria a Milano e resterà aperta fino al 26 gennaio, rivela le differenze nella narrazione e nella percezione della storia della Seconda Guerra Mondiale nei libri di testo delle scuole superiori di Germania, Repubblica Ceca, Italia, Lituania, Polonia e Russia.

La Seconda Guerra Mondiale resta uno degli episodi più dolorosi e conflittuali per la memoria delle nazioni europee. La mostra presenta e confronta le varie narrazioni riscontrate nei libri di testo scolastici sulla Seconda Guerra Mondiale e, attraverso una serie di pannelli nazionali e tematici, mira a rivelare aspetti significativi del processo di interpretazione e ricordo.

I visitatori hanno l’occasione di “sfogliare” le pagine e conoscere i metodi di insegnamento dei manuali di storia dei Paesi presenti.

Di questi temi discuteranno in occasione dell’inaugurazione martedì 10 gennaio alle ore 17.00: Andrea Kerbaker, Presidente del Comitato scientifico della Casa della Memoria, Simone Campanozzi, Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, Štefan Čok, Narodna in študijska knjižnica Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi, Marcello Flores, Direttore scientifico INSMLI, Robert Latypov, Youth Memorial Perm’.

Modererà Giulia De Florio, Memorial Italia. A seguire è prevista la visita guidata della mostra.

La mostra, curata dal gruppo “Historical Memory and Education” dell’EU-Russia Civil Society Forum, è organizzata dall’associazione Memorial Italia in collaborazione con la Casa della Memoria, l’Istituto Lombardo per la Storia contemporanea e il Comune di Milano.

Info
Mostra aperta dall’11 al 26 gennaio 2017
Orario d’apertura: dal lunedì al sabato ore 9.00 – 17.00 | Ingresso libero
Casa della Memoria, via Federico Confalonieri 14, Milano
Inaugurazione 10 gennaio 2017 ore 17.00

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Gennaio 2017
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