“Per riscaldare le scuole occorrono soldi non circolari”

L'indignazione del Ministro Fedeli che annuncia circolari sul problema del freddo ha provocato la reazione del consigliere provinciale Bertocchi: " Trasferite fondi ai territori"

sciopero studenti sesto calende dalla chiesa per freddo

Scuole al freddo? Il Ministro Fedeli si indigna per le condizioni in cui sono costretti a fare lezioni alcuni studenti. Una reazione che è stata accolta con favore ma anche una punta di polemica dal consigliere provinciale Paolo Bertocchi: « Il Ministro fa bene a sollevare il problema ma, mi auguro, farà anche le giuste pressioni al collega che si occupa dei trasferimenti, in particolare alle province che fanno i miracoli per garantire ai nostri ragazzi scuole calde e sicure. Per scaldare le scuole occorrono risorse e non circolari ai “provveditori”».

I tagli ai bilanci sono al centro della questione: senza soldi non si danno i servizi. « Noi abbiamo tagliato tutto per assicurare il livello di qualità nelle scuole ma non si può continuare a far finta di nulla. Le risorse sono ridotte all’osso e non si può gestire sperando sempre nel bel tempo. Il nostro impegno permette di avere un sistema di monitoraggio costante delle caldaie e un servizio di intervento immediato nel caso di problemi. Abbiamo avuto un’emergenza all’Einaudi che abbiamo risolto tempestivamente. Per continuare a garantire qualità ed efficienza, però, chiediamo tranquillità, quelle garanzie che ci lascino programmare per i prossimi anni. La tecnologia continua a migliorare e noi vorremmo andare in quella direzione parlando di efficienza ed economicità. Ma dobbiamo poter contare su fondi sicuri».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Gennaio 2017
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