Aimetti: “Inizio un viaggio in provincia per l’inclusione”

L'iniziativa politica del sindaco di Comerio anima il Pd

Silvio Aimetti

Il sindaco di Comerio, Silvio Aimetti, ha presentato una nuova iniziativa che lo vedrà impegnato per il rilancio del Partito Democratico.  “Inizio un viaggio nella nostra provincia all’insegna dell’inclusione, per incontrare realtà del lavoro, del sociale, della cultura, della scuola e dell’accoglienza. In questa fase di grandi cambiamenti la politica deve mettersi in gioco, a maggior ragione il PD, che non può essere solo un cartello elettorale”.

(nella foto in piedi, il sindaco di Comerio Silvio Aimetti, seduto a sinistra il sindaco di Malnate, Samuele Astuti)

L’annuncio è stato fatto ieri sera a Varese durante l’incontro intitolato appunto “Dall’esclusione all’inclusione”. Aimetti ha raccontato quali siano i sentimenti che lo hanno animato: prima di tutto la volontà di ridare al Pd un carattere più attrattivo. L’idea è anche politica, cioè quella di ragionare su un Pd che non sia più il partito maggioritario che aveva pensato Veltroni, sorpassato dai tempi, ma che sia invece il centro di una più vasta alleanza. Aimetti ha battuto molto sull’inclusione: è partito da quello che ha realizzato a Comerio e ha avuto come testimonial il segretario del circolo Pd Cesare Zoia, l’assessore alla Cultura di Comerio Chiara Brovelli, l’imprenditore Mario Botta.

Nel documento con cui aveva iniziato a riflettere su questo tema, era contenuta una critica al suo partito, in particolare all’attuale segretario provinciale Samuele Astuti. ieri sera invece, Astuti era in prima fila, seduto alla sala traduttori e interpreti, e Aimetti lo ha ringraziato per la presenza.

Il sindaco di Comerio non ha detto di volersi candidare alla guida del Pd provinciale, ma che intende tuttavia parlare con tutti gli amministratori del territorio.

Silvio Aimetti

Ha tratteggiato la sua idea di partito. Non si è tuttavia discostato dai temi dell’attuale Pd. I temi sono quelli di sempre del Pd, piuttosto pare che Aimetti si proponga come collante per tutti colori i quali l’attuale dirigenza è apparsa poco inclusiva, o almeno a questo sembra alludere il titolo dell’iniziativa nel momento in cui si propone di superare “l’esclusione”.

La sala di Varese era comunque piena e c’era molto gente del Pd ad ascoltarlo, a partire da diversi esponenti vicini al sindaco Davide Galimberti.  Tra i presenti ieri c’erano sindaci Corbo di Besnate, Ielmini di Laveno Mombello, Astuti di Malnate, Licata di Lozza, il vice di Varese Daniele Zanzi e diversi altri amministratori locali. Ma anche Silvia Antonetti e Paolo Cassani della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione, Mario Botti imprenditore nel campo brevettuale a Chiara Brovelli consigliere delegato del Comune di Comerio alla Cultura ed al progetto accoglienza.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 14 Febbraio 2017
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